Anziani e quartieri/1: primo bilancio dei servizi delle cinque circoscrizioni

Categoria
Periodi di vacanze (anche a costi molto ridotti per chi ha un reddito medio-basso), le reti di solidarietà, i centri anziani: sono solo alcuni dei servizi gestiti dai quartieri a disposizione degli anziani che restano in città durante il periodo estivo. Un modo per non farli sentire soli, per renderli autosufficienti."Le iniziative dei quartieri in città, anche durante il periodo estivo, destinate agli anziani, sono numerose ed intendono rispondere ai bisogni degli anziani che restano a Firenze in questi mesi – ha sottolineato l'assessore al decentramento, Cristina Bevilacqua –. Sono servizi ed attività che hanno l'obiettivo di aumentare il benessere di questa fascia di cittadini e la loro possibilità di socializzare con altre persone. Quest'anno, ad esempio, al servizio di «vacanze estive» hanno aderito 2165 anziani autosufficienti che possono usufruire, da giugno a settembre, di due settimane di vacanze in località marittime o montane con un costo medio di circa 500 euro. Per coloro che hanno un reddito medio-basso, il costo della vacanza è integrato dal contributo del quartiere. Sono quattro le fasce di sostegno; la prima fascia è dell'89,20% e la quarta è del 20%".Sono 954 gli anziani che, quest'anno, partecipano alle vacanze estive usufruendo del contributo erogato dai quartieri (119 nel Quartiere 1, 233 nel Quartiere 2, 167 nel Quartiere 3, 206 nel Quartiere 4 e 229 nel Quartiere 5). Complessivamente, 259.912,85 euro così ripartiti: 35.000 per il Q.1, 60.000 per il Q.2, 45.000 per il Q.3, 59.000 per il Q.4 e 60.000 per il Q.5.Le iniziative estive dei quartieri sono state illustrate dall'assessore al decentramento insieme al presidente del Quartiere 3, Andrea Ceccarelli e ad Armando Caprilli, presidente della commissione servizi sociali del Quartiere 5."Rispetto agli anni precedenti – ha spiegato Andrea Ceccarelli – i prezzi delle vacanze per gli anziani sono restati pressoché costanti. Anche il numero di coloro che vi partecipano usufruendo del nostro contributo non ha avuto grosse oscillazioni: da 165 nel 2001 a 167 quest'anno con una punta di 180 nel 2004. Nonostante i tagli di bilancio, abbiamo scelto di privilegiare gli interventi di carattere sociale. Bisogna anche considerare gli altri servizi offerti dal Quartiere 3, come, ad esempio, i tre centri anziani (al Galluzzo, sul Lungarno Ferrucci ed in via Erbosa) che resteranno aperti tutta l'estate"."Sono quattro i centri anziani presenti nel Quartiere 5 – ha spiegato Armando Caprilli – (in via C. Bini, via Caboto, via Cavalieri di Vittorio Veneto e Viuzzo delle Calvane). Qui è possibile svolgere attività manuali (come lavorare la ceramica o ricamare su stoffa) e gli oggetti realizzati sono venduti durante i mercatini per l'autofinanziamento. Quest'anno abbiamo anche organizzato alcune gite di un giorno con un'altissima partecipazione e sono 22 le associazioni di volontariato che svolgono attività di sostegno, gratuite, per gli anziani nell'ambito della Rete di Solidarietà del Quartiere 5".Infatti, uno dei servizi molto apprezzati dagli anziani, sono le "Reti di solidarietà" presenti nei cinque quartieri per offrire compagnia, un piccolo accompagnamento, trasporti sociali e sanitari, la spesa a domicilio, l'acquisto di farmaci, attività con associazioni di volontariato. (uc)