Un libro e una partita di solidariet per ricordare la tragedia dello Tsunami. Agostini e Morrocchi: Un Calcio allo T

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Per solidarietà, per non dimenticare la tragedia dello Tsunami, e per contribuire concretamente alla ricostruzione, dopo l'onda assassina. E' questo lo scopo del libro "Tsunami, scusate se non sono uno scrittore ma un sopravvissuto" di Luciano Butti, presentato stamani in Palazzo Vecchio dove erano presenti, tra gli altri, Susanna Agostini, presidente della commissione politiche sociali, il consigliere comunale dei Ds Michele Morrocchi, l'autore, l'editore Domenico Billotta,l'Auser Toscana e la Fondazione Caponnetto."Le istituzioni si devono impegnare sempre più a sostegno di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persistente situazione tailandese – ha commentato Susanna Agostini –non possiamo lasciare sole le vittime di questa catastrofe naturale. Un abbandono che come si legge nelle pagine del libro è avvenuto anche da parte del Governo italiano che, oltre ad intervenire con un settimana di ritardo, dimostra ad oggi di aver dimenticato chi ancora ha bisogno di aiuto"."Ho letto il libro, e mi è piaciuto molto – ha proseguito Agostini – racconta le emozioni di un imprenditore fiorentino che è riuscito a scampare alla tragedia accaduta nel Sud-Est Asiatico, ora qui con noi a testimoniare la vicenda. Con brevi tratti dà la fotografia di un attimo tremendo e il dopo nell'isolamento totale dal mondo".L'introduzione al testo è stata curata da Mariella Zoppi, assessore alla cultura della Regione Toscana. Michele Morrocchi, intervenendo ha sottolineato l'importanza delle due iniziative: il libro e la partita "Un calcio allo Tsunami" che daranno il via al contributo significativo di Firenze per la ricostruzione di Phi Phi Island. "Eventi come questi – hanno aggiunto Agostini e Morrocchi - dimostrano la qualità e l'impegno del popolo della nostra regione che congiuntamente a tanti soggetti istituzionali, del volontariato, singole associazioni e persone che dalla Toscana stanno costruendo un ponte di amore e solidarietà verso la piccola isola della Tailandia" E' stata presentata anche un'altra iniziativa: la partita "Un calcio alla Tsunami", il 23 luglio a Monsummano Terme con la presenza di vip e magistrati."Ogni volta che cerco di raccontare quest'esperienza - ha spiegato Butti – mi ritornano alla mente una serie di immagini del giorno della tragedia. Lo Tsunami ci ha tolto molte cose, come i mille fra morti e dispersi solo nell'isola di Phi Phi, nella quale vivo ormai da tanti anni. Per questo – continua – ci dobbiamo impegnare affinché si faccia qualcosa di concreto per queste popolazioni, a cominciare dalla ricostruzione di una vita degna di potersi definire tale". Il libro è stato curato e pubblicato anche grazie al sostegno dell'Auser Toscana e della Fondazione Caponnetto. La vendita del volume, edito dalla Diple edizioni,e tutte le altre iniziative di raccolta fondi, andranno ad aiutare i sopravvissuti di Phi Phi Island. "L'Auser regionale e la Fondazione Caponnetto – intervenute alla conferenza - saranno garanti della gestione dei fondi da destinare in un primo momento all'acquisto di: barche da pesca, per far ripartire il mestiere naturale degli abitanti, alla costruzione di scuole per i bambini e per ricoveri di comunità per gli orfani oltre a nuove strutture di incontro per persone che non hanno più nessun punto di riferimento e ancora tanto dolore e paura nel cuore". (pc)