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«Le anticipazioni sul protocollo d'intesa tra gli enti locali sull'inceneritore non fanno altro che confermare le ragioni del sindaco di Campi Bisenzio quando afferma che l'impianto avrà "conseguenze gravissime di impatto sociale ed ambientale" sul territorio comunale». Lo ha detto la capogruppo Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo commentando «i contenuti del protocollo d'intesa relativo all'inceneritore nella piana fiorentina».«Da una parte si chiede a Campi di diventare il sito dell'inceneritore - ha proseguito Ornella De Zordo - dall'altra si offre una contropartita di ben 42 milioni di euro per finanziare 14 interventi di sistemazione ambientale della Piana, dei quali alcuni già previsti e finanziati come l'estensione dell'oasi di Focognano e la ferrovia. Questa contropartita fa assumere un tragico senso a tutta la vicenda perché è ormai chiaro che se l'inceneritore di "nuova generazione" non produce diossine pericolose per la salute dei cittadini, come più volte asserito dai "pasradan" dell'incenerimento, non ci sarebbe bisogno di nessun "dazio" ambientale per il territorio di Campi».«Mi auguro che l'amministrazione comunale di Campi ha aggiunto la capogruppo Unaltracittà/Unaltromondo - possa resistere a questo demagogico tentativo di scambio che passa sulla testa delle tante donne e uomini che saranno costretti a vivere e a lavorare in una Piana con l'aria appestata dalle diossine del nuovo inceneritore. E' però interessante cogliere allo stesso tempo il forte senso di colpa che anima gli estensori del protocollo d'intesa, che a quanto pare, dopo anni di sfruttamento intensivo della piana fiorentina, hanno ben chiaro quali sono le strategie per migliorare, seppur di poco, la vivibilità dell'area. Si facciano allora tutti gli interventi di riqualificazione ambientale previsti senza costruire l'inceneritore, i cittadini, e i loro polmoni, ringrazieranno».«Altrimenti - ha concluso Ornella De Zordo - assisteremo ad una sorta di ricatto da parte degli amministratori pubblici verso i cittadini: riqualificheremo l'area solo se vi prenderete l'inceneritore». (fn)