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Questo il testo dell'intervento di Paolo Amato, capogrupo di Forza Italia:«Cristina Bevilacqua, nota per essere inutilmente a capo di quel superfluo assessorato alla partecipazione, stili di vita e consumo critico che dal luglio 2004 ad oggi ha prodotto solo uno spreco di oltre 210.000 euro, ne ha combinata un'altra delle sue. Di che si tratta?Gli uffici anagrafici del Comune inviano ai cittadini una lettera per comunicare che possono rinnovare la carta d'identità presso gli appositi sportelli dei Quartieri. Ma la lettera, mal formulata, induce probabilmente i cittadini a credere di essere obbligati a rinnovare i documenti. Al Quartiere 2 succede il caos. La lunga fila, la snervante attesa e il disagio ingenerano una protesta.L'assessore Bevilacqua decide così di intervenire per calmare i furibondi cittadini. E lo fa recitando il seguente sermone: " Il Governo Berlusconi ha fatto il blocco delle assunzioni e quindi dobbiamo fare con i mezzi che abbiamo a disposizione. Mi scuso comunque con i cittadini che hanno dovuto aspettare".Ma come? Il punto anagrafico decentrato del quartiere 2 in piazza Alberti ha cinque addetti allo sportello e due addetti all'informazione (per non parlare degli altri dipendenti della circoscrizione); il Comune invia una lettera quantomeno imprudente, considerata la sua scarsa organizzazione, e l'assessore Bevilacqua, che è responsabile del tutto, dice che la colpa è di Berlusconi!Ogni commento è superfluo».(fn)