Anche Firenze nel circuito internazionale di citt impegnate nella salvaguardia delle foreste: mozione approvata da

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Una mozione «per inserire il Comune di Firenze nel circuito internazionale di città impegnate nella salvaguardia delle foreste e per impegnarsi affinché nei capitolati per la fornitura di prodotti di legno e derivati sia previsto l'obbligo per le aziende di dotarsi di un sistema internazionale accreditato» è stata approvata dal consiglio comunale nella seduta di eri pomeriggio. Il documento era stato presentato da Gregorio Malavolti, Anna Soldani, Luca Pettini, Antongiulio Barbaro, Daniele Baruzzi, Giovanni Varrasi, Lavinia Balata, Lucia Matteuzzi, Anna Nocentini, Elisabetta Meucci; Leonardo Pieri, Marco Fusi, Gianni Amunni, Claudia Livi.«La crisi globale delle foreste – hanno spiegato Gregorio Malavolti e Anna Soldani – è diventata una grave emergenza per il costante aumento del consumo di prodotto forestali, pasta cellulosa e legname grezzo, con conseguente incremento dei processi di deforestazione che interessano in particolare i paesi in via di sviluppo. Il taglio ed il commercio illegale di legname e prodotti forestali contribuiscono fortemente ad aggravare le condizioni ambientali a distruggere gli ecosistemi, alimentano i finanziamenti a guerre e conflitti nei paesi più poveri e generano seri problemi sociali e di sopravvivenza per le comunità che vivono all'interno delle grandi aree forestali»Il documento impegna l'amministrazione anche a sensibilizzare la cittadinanza e i ragazzi delle scuole sulla necessità del riuso, del riciclo e della certificazione ecologica. (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: mozione "Firenze città amica delle foreste"Consiglieri proponenti: Gregorio Malavolti, Anna Soldani, Luca Pettini, Antongiulio Barbaro, Daniele Baruzzi, Giovanni Varrasi, Lavinia Balata, Lucia Matteuzzi, Anna Nocentini, Elisabetta Meucci; Leonardo Pieri, Marco Fusi, Gianni Amunni, Claudia LiviOggetto: per inserire il comune di Firenze nel circuito europeo di comuni impegnati nella salvaguardia delle foreste (Città amica delle foreste) e ad impegnarsi perché nei capitolati per la fornitura di prodotti di legno e derivati sia previsto l'obbligo per le aziende di dotarsi di un sistema internazionale accreditato di certificazione ambientaleIL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZECONSIDERATOche le foreste primarie sono un tesoro della Terra e sono insostituibili per l'equilibrio ecologico e climatico;che la crisi globale delle foreste è diventata una grave emergenza per il costante aumento del consumo di prodotto forestali, pasta cellulosa e legname grezzo, con conseguente incremento dei processi di deforestazione che interessano in particolare i paesi in via di sviluppo;che il taglio ed il commercio illegale di legname e prodotti forestali contribuiscono fortemente ad aggravare le condizioni ambientali a distruggere gli ecosistemi, alimentano i finanziamenti a guerre e conflitti nei paesi più poveri e generano seri problemi sociali e di sopravvivenza per le comunità che vivono all'interno delle grandi aree forestali;che nell'ambito della Convenzione sulla Biodiversità (CDB) l'Italia ha assunto l'impegno di invertire l'attuale tendenza alla distruzione delle foreste del pianeta;che nell'ambito dei Paesi G8 e nell'ambito dell'Unione Europea l'Italia, che ha un ruolo primario nell'importazione e nella lavorazione del legname, ha assunto un impegno all'eliminazione del mercato del legno illegale;che nell'ambito dell'avvenuta ratifica del Protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni di gas serra, l'Italia ha assunto impegni di carattere internazionale in ordine alla protezione e allo sviluppo sostenibile delle aree forestali;che la deforestazione tropicale contribuisce tra il 10 ed il 30% alle emissioni globali di gas ad effetto serraCONSIDERATOche esiste lo standard internazionale di certificazione FSC (Forest Stewardship Council) dotato di autorità, legittimità e credibilità su scala mondiale, in grado di garantire la qualità dei prodotti forestali, di certificarne la provenienza, di assicurare che i prodotti certificati derivino da una gestione forestale sostenibile e non dal commercio illegale del segno, e siano di conseguenza certificati secondo standard uguali o superiori a quelli definiti dal Forest Stewardship Council - FSC;che tale ente accreditato svolge la sua attività anche nel nostro paese, risultando in crescita il numero di aziende del settore che offrono prodotti ambientalmente certificati;che Greenpeace e il WWF stanno conducendo una campagna globale per la protezione delle foreste primarie, tesa allo sviluppo di politiche di acquisto che premiano il riutilizzo, il riciclaggio con tecnologie pulite di legno e carta e la certificazione FSC;che molte città e Comuni in tutto il mondo e in Italia (es. Roma, Genova, Bologna, Rimini, Ravenna, Livorno, Crema, Modena, Urbino, Pesaro, Lecce, Gotha, Los Angeles) hanno aderito al circuito internazionale delle città impegnate nella salvaguardia delle foreste, così come molte città europee;che gli acquisti pubblici rappresentano un 14% del mercato per prodotti come il legno e la carta e possono rappresentare un potente motore di promozione e orientamento per tutto il mercato;IMPEGNA IL SINDACO• ad inserire il Comune di Firenze nel circuito europeo di Comuni impegnati nella salvaguardia delle foreste (Città amica delle foreste);• a dare preferenza in tutti i bandi di gara per gli acquisti di carta e prodotti tissue (carta ad uso sanitario) riciclati con tecnologie pulite e incentivarne ulteriormente la raccolta differenziata;• a dare preferenza in tutti i bandi gara per gli acquisti di prodotti in legno o derivati, a quelli certificati secondo standard uguali o superiori a quelli definiti dal Forest Stewarship Council - FSC (ad es. attrezzature, mobili e prodotti in legno);• a non utilizzare in tutte le costruzioni pubbliche legno proveniente dalla distruzione delle foreste primarie, e a dare preferenza ai materiali certificati FSC• a sensibilizzare la cittadinanza e i ragazzi delle scuole sulla necessità del riuso, del riciclo e della certificazione ecologica;SI IMPEGNA• ad inviare copia della presente mozione al Presidente della Repubblica, al Ministro dell'Ambiente ed al Gruppo FSC Italia (Forest Stewardship Council)