Studio sugli effetti dellinceneritore di San Donnino, Agostini, Amunni e Barbaro (Ds): Approfondiamo nelle commissio

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Ben venga lo, studio utile per approfondire lo stato di salute dei cittadini, ma evitiamo di saltare a facili conclusioni senza i necessari approfondimenti. E' quanto ribadiscono i consiglieri comunali diessini Susanna Agostini, Gianni Amunni e Antongiulio Barbaro in merito allo studio sull'aumento di alcune forme di tumori a Campi Bisenzio di cui dà notizia oggi un quotidiano cittadino."Abbiamo appreso dalla stampa dell'esistenza di questo studio epidemiologico che evidenzierebbe una maggiore incidenza di alcune malattie tumorali nel territorio del Comune di Campi Bisenzio – spiegano i tre consiglieri diessini –. Una maggiore incidenza che si ipotizza potrebbe avere attinenza con la presenza del vecchio inceneritore a San Donnino. Si tratta sicuramente di un documento da esaminare in modo approfondito, perché tutto quello che aumenta la conoscenza sullo stato di salute dei cittadini è degno della massima attenzione. Come per la Vis (Valutazione impatto sanitario) sul nuovo termovalorizzatore – continuano Agostini, Amunni e Barbaro – è necessario prima di tutto acquisire lo studio e successivamente organizzare un'audizione specifica nelle due commissioni consiliari competenti (politiche sociali e della salute ed ambiente)". I consiglieri diessini aggiungono che il passo successivo è quello di confrontare i dati emersi dallo studio con le istituzioni pubbliche impegnate nella valutazione dello stato di salute della popolazione, con particolare riferimento all'Agenzia regionale di Sanità, all'Unità di epidemiologia ambientale del Centro di prevenzione oncologica e alle diverse strutture presenti sul territorio in campo oncologico."Riteniamo che questo studio – riprendono gli esponenti della Quercia – come ogni altra informazione scientifica possa servire ad avere un quadro sullo stato di salute dei cittadini di quella zona ma è al momento scorretto e improprio inserire i risultati nella discussione sul futuro termovalorizzatore. Lo studio fa riferimento ad un'epoca passata e ad un impianto molto diverso da quello oggi in discussione". (mf)