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Tener conto dell'esperienza del vecchio inceneritore di San Donnino nell'ambito del dibattito sul termovalorizzatore. E' uno dei passaggi dell'intervento della capogruppo di Rifondazione comunista Anna Nocentini, del consigliere comunale Leonardo Pieri e di Carlo Bartoloni, membro della segreteria di Rifondazione comunista di Firenze. Ecco il testo dell'intervento:"Lo studio presentato oggi da Repubblica, a cura del professor Annibale Biggeri, riapre un fronte che si è tenuto volutamente estraneo nella discussione sull'ipotesi di nuovo termovalorizzatore: gli effetti sulla salute della popolazione del vecchio inceneritore di San Donnino. Si tratta di un aumento di rischio mortalità dell'84% per i linfomi e del 126% sui sarcomi per la popolazione che risiedeva nei comuni intorno all'inceneritore di San Donnino, rispetto ai tassi standard a livello europeo. Il tempo di incubazione di queste malattie è intorno ai 15 anni e si può presumere che i decessi erano già avvenuti al momento della Valutazione di impatto sanitario per il nuovo termovalorizzatore. Il cosiddetto nuovo sistema di incenerimento dei rifiuti, la termovalorizzazione, non esclude la produzione di diossine e sostanze tossiche, anzi la stessa VIS registra il fatto che resteranno comunque non filtrate e quindi libere nell'aria le particelle inferiori a 2,5 micron, le più pericolose perché si depositano più in profondità nell'organismo umano, su un territorio già fortemente compromesso e che non può certamente tollerare altri carichi ambientali. Chi pagherà per le persone morte a causa dell'inceneritore di San Donnino? Questo pezzo di storia cittadina non può essere escluso dal dibattito odierno sul nuovo termovalorizzatore, tanto più che proposte e pratiche nell'ottica rifiuti zero sono possibili e praticabili. Una interrogazione presentata in Consiglio Comunale un paio di mesi fa sul tema specifico della salute dei cittadini residenti e lavoratori nell'area via Pistoiese/Case Passerini/autostrada-aereoporto/ Novoli, con richiesta anche di un consiglio tematico sull'argomento, non ha avuto ancora risposta da parte dell'assessore alla salute. Adesso il problema non può più essere eluso.Anna Nocentini capogruppo PRC FirenzeCarlo Bartoloni segreteria PRC Firenze".(mf)