Emergenza casa, De Zordo: Sostegno a chi costretto a un gesto estremo di protesta

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Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di "Unaltracitta/unaltromondo":«Questa mattina Nuccia N., una delle tante persone in condizioni di disagio sistemate dall'Amministrazione comunale presso un affittacamere, ha deciso di iniziare uno sciopero della fame di protesta davanti all'ufficio casa di via Baracca.Questa forma estrema di protesta è stata decisa dopo un anno e mezzo di vita precaria e di attesa di una sistemazione adeguata. Da tempo viene denunicato lo scandalo del ricorso agli affittacamere in maniera assolutamente impropria. Questa tipologia di sistemazione, a cui ricorrere in casi di emergenza, per periodi brevissimi, in attesa di soluzioni più dignitose e meno costose (circa 3.000 euro a mese per ogni famiglia), è invece ormai largamente usata per lunghi periodi con conseguenze di disagio gravissime.Tutto questo mentre in città circa 400 alloggi popolari sono vuoti e non assegnati da anni e gli appartamenti sfitti sono centinaia.Ribadiamo la richiesta dell'apertura di un percorso di confronto con i sindacati inquilini e la rete di solidarietà antisfratto per affrontare l'emergenza casa in maniera sistematica e reale, non con soluzioni tampone, prevedendo case popolari da affittare a canone sociale e, come in altri comuni, il Sindaco dichiari Firenze città "libera da sfratti", emettendo ordinanze di sospensione della loro esecuzione».(fn)