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«Come mai il Comune pur avendo così tanto personale fa continuamente ricorso a consulenze esterne?». A chiederselo sono il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e il vicecapogruppo Gabriele Toccafondi.«Abbiamo già chiesto un consiglio straordinario su questi argomenti ha spiegato Amato e una commissione consiliare d'indagine, tutte richieste che ci sono state bocciate. Adesso chiediamo anche l'istituzione di un codice di comportamento che stabilisca delle regole su quando e perché avvalersi delle consulenze».«La stessa cosa ha deciso di fare la Regione ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia il presidente Martini porterà avanti un'indagine proprio su queste tematiche: non vedo perché l'amministrazione comunale non debba agire nello stesso senso».«Mi sorprendono le dichiarazioni del vicesindaco Matulli ha proseguito Amato che sostiene sia lecito, da parte dei dirigenti, richiedere consulenze e che gli assessori non hanno l'incarico di intervenire in queste scelte. Ci sembra un modo per scaricare responsabilità su altri e stupisce il silenzio dei sindacati su questa vicenda. Proponiamo un libro bianco sulle consulenze e un codice di comportamento, le stesse soluzioni che ha proposto la Regione Toscana».Da parte sua il vicecapogruppo Toccafondi ha rilevato che «i conti del bilancio consuntivo 2004 dimostrano con tutta evidenza che la Regione Toscana non aiuta i Comuni e specialmente il capoluogo di regione» e che «questo bilancio va avanti con poste di bilancio straordinarie ed irripetibili».«Le entrate di carattere straordinario quest'anno hanno raggiunto un livello massimo ha ricordato Toccafondi basti pensare che sono stati destinati a copertura di spesa corrente i 20milioni di euro derivanti dai proventi della cartolarizzazioni dei canoni di concessione di Pubbliacqua, che dal prossimo anno non ci saranno. Risulta del tutto evidente che senza questa voce l'avanzo di amministrazione non ci sarebbe stato e saremmo in perdita. Preoccupa l'entità dei cosiddetti "residui attivi" che solo del "servizio di gestione del territorio ed ambiente" sono ancora fermi a 22milioni e 600mila euro di cui quasi 14milioni di proventi dell'acquedotto comunale ancora da riscuotere. Senza poi dimenticare i proventi da multe ancora da riscuotere: dal 1997 al 2004 tale cifra complessivamente è pari a oltre 36 milioni di euro tra cui 2milioni di euro di contravvenzioni elevate nel 1997».«Il consuntivo ha rilevato Toccafondi - evidenzia che la Regione Toscana, dei 44 milioni di euro di trasferimenti promessi, ne ha versati al Comune 6milioni e 700 mila euro in meno nella parte dei trasferimenti di capitale e 5milioni e 600mila euro di trasferimenti correnti. In totale più di 12milioni di euro in meno rispetto al previsionale. Ma più in generale sui trasferimenti regionali la giunta Martini, nonostante abbia un bilancio di più di 8 miliardi di euro, mette a disposizione dei Comuni solo il 3% dei suoi fondi. Niente viene dato in più a Firenze che come capoluogo si fa carico di spese e di attività di carattere regionale».«Se il centrosinistra crede nel federalismo lo dimostri ha concluso Toccafondi ma per fare questo occorre coerenza. Questo bilancio consuntivo dimostra la necessità, da parte del Comune, di pretendere dalla Regione più fondi strutturali in bilancio: per questo ci aspettiamo l'apertura di un vero tavolo di confronto utilizzando le stesse parole e gli stessi aggettivi che qualche esponente del centrosinistra utilizza nei confronti del governo». (fn)