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«Esprimiamo la nostra preoccupazione per l'approvazione di un ordine del giorno sull'abusivismo commerciale, presentato pretestuosamente dalla destra, avvenuta anche con i voti dei Verdi e con l'astensione di molti consiglieri di maggioranza. Con questo atto si è dato rilievo a una legge dello Stato, varata dal governo Berlusconi, sicuramente squilibrata nella relazione fra il "reato" e la "pena", poiché prevede una multa di 10mila euro per l'acquisto di materiale contraffatto e l'addebito di reati penali, quali contraffazione, ricettazione per il venditore». Lo hanno dichiarato in consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista.«La preoccupazione hanno spiegato nasce dal fatto che con l'accettazione fattuale dell'ordine del giorno da gran parte dei consiglieri di centrosinistra si rischia di scivolare facilmente verso il sostegno a regole e provvedimenti vergognosi come i "centri di permanenza temporanea", proposti, non a caso, dalla destra con un ordine del giorno altrettanto pretestuoso al termine del dibattito sul disagio e la sicurezza nella nostra città. Ci opporremo con qualsiasi mezzo alla costruzione di un ennesimo, inutile lager in Toscana, anche con la disobbedienza civile, come sollecita il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola». (fn)