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"Abitare a Firenze" è il seminario di studi per discutere sui bisogni e le prospettive future della città che si terrà mercoledì prossimo nel Salone dei Duecento.«Il nostro obiettivo ha spiegato dal presidente della commissione urbanistica Alberto Formigli è quello di porre il tema abitativo al centro dell'operare di governo della città, dal punto di vista urbanistico, sociale ed economico. Occorre che tutti si impegnino in questa direzione: la Regione, il Comune, gli operatori pubblici e privati, le fondazioni bancarie. Si tratta di una questione che rappresenta un'emergenza sociale in questa città e che non può essere affrontata dagli enti locali mentre il nostro Governo prosegue nella scientifica opera di disimpegno che consente di assegnare il problema casa ai singoli cittadini. Dobbiamo operare su due livelli: quello urbanistico ridefinendo con fermezza gli obiettivi del piano strategico in questo settore, anche con il ricorso a nuove programmazioni e facendo tesoro delle nuove regole introdotte con la riserva di aree ad interventi e dall'esperienza del bando pubblico "20mila alloggi in affitto". Per questo motivo è necessario che il problema abitativo non sia più affrontato in modo superficiale bensì occorre che divenga una vera e propria "vertenza cittadina". Una delle proposte che presenteremo mercoledì prossimo durante il seminario è la "consulta per la casa", eletta dal consiglio comunale che monitori costantemente il problema abitativo, per elaborare specifiche politiche e verificarne l'attuazione concreta».«Sul tema della casa esiste ormai da tempo una discrasia tra l'impegno del Comune e quello della Regione ha aggiunto la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli che deve essere risolta al più presto. Sembra che la Regione abbia voluto lasciare questo problema "in sordina". Per questo motivo è necessario che il Comune si doti di strumenti nuovi per risolvere adeguatamente questo grosso problema e dare nello stesso tempo un forte input all'economia della città».«Il Comune deve cercare di interagire con più forza sul mercato immobiliare per utilizzare al meglio i suoli a sua disposizione ha rilevato Gianni Varrasi, capogruppo dei Verdi in consiglio comunale lo strumento della "finanza di progetto" è forse stato utilizzato in modo troppo timido fino ad oggi e per questo occorre intervenire al più presto in modo fattivo. Una delle nostre proposte è anche quella di dotare i nuovi le nuove unità abitative, previste dal piano strutturale, delle nuove tecnologie, che utilizzano le energie pulite, come pannelli solari e sistemi fotovoltaici». (fn)