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"Come spesso accade, i messaggi di pace passano attraverso i linguaggi, la voce dei bambini e non è un caso che l'iniziativa sia stata organizzata in occasione della festa della mamma. Il concerto di domenica prossima vede protagonisti i bambini e le diverse culture e religioni che devono servire non a dividere i popoli, bensì ad unirli".Così Stefano Marmugi, presidente del Quartiere 1 ha commentato l'iniziativa di domenica prossima al Teatro Puccini, "La Pace dei Bambini", il concerto che raccoglierà sul palco bambini di diverse etnie con sei gruppi musicali in rappresentanza delle comunità religiose presenti sul territorio fiorentino.Parteciperanno i bambini delle comunità Ebraica, Islamica, Cinese e ROM che hanno accolto l'invito rivolto dal Piccolo Coro "Melograno" di Firenze.Il concerto, ad ingresso gratuito, con inizio alle 16,00 sarà organizzato dal Quartiere 1, grazie al contributo dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e vedrà la partecipazione del "Piccolo Coro Melograno" (della parrocchia di SS. Annunziata), "I ragazzi del Talmud Torà" (della comunità ebraica), "I bambini della comunità islamica" (della comunità islamica di Firenze e Toscana), "Il Paese dell'Arcobaleno" (della comunità di S. Egidio), "I bambini della comunità cinese" (della comunità cinese) e del "Centro Studi Musica ed Arte".Rappresentanti di culture diverse non parleranno o discuteranno ma canteranno e balleranno, dimostrando che i bambini, nonostante tutte le "diversità dei grandi" sono uguali fra loro e che rappresentano il mattone su cui costruire, il valore su cui investire.I sei gruppi musicali si esibiranno per circa venti minuti ciascuno, eseguendo il repertorio della propria tradizione, della propria terra d'origine con canti e balli ed alla fine tutti insieme eseguiranno "Let it be" dei Beatles.Quella di domenica prossima rappresenta la prima edizione de "La Pace dei Bambini" e secondo gli organizzatori potrebbe essere rinnovata negli anni, mettendo in contatto le varie comunità, elaborando iniziative e percorsi comuni nel nome della pace, della cultura e dell'educazione dei popoli sin da piccoli."Il tema della pace ha dichiarato il presidente del Piccolo Coro Melograno, Mario Piccioli ovvero del dialogo tra culture, etnie e religioni diverse è ovviamente un tema «sensibile» e come tale è oggetto di una quantità di iniziative e dibattiti. Il «dialogo» è spesso concepito come analisi e confronto, per individuare i punti di differenza, gli aspetti del patrimonio culturale che caratterizzano comunità etniche e/o religiose diverse. Noi abbiamo un altro punto di vista. Piuttosto che partire dalla conoscenza e dall'accettazione delle differenze, noi vorremmo partire dall'affermazione dei valori a comune, ovvero da tutto ciò che, a prescindere, accomuna popolazioni, etnie, culture, religioni diverse".Nato quattro anni fa, il Piccolo Coro Melograno si sta proponendo come un'istituzione fiorentina tutta dedicata ai bambini, attiva non solo nella sua funzione di scuola di canto ma anche come strumento importante per iniziative di beneficenza e di sensibilizzazione. Recentemente il Piccolo Coro Melograno ha partecipato sia ai festeggiamenti del Carnevale fiorentino, sia alla celebrazione della Cavalcata dei Magi, a sostegno della sua missione di "costola" fiorentina dell'Antoniano di Bologna.Alla presentazione de "La Pace dei Bambini" hanno partecipato anche Alessandro Margaglio, presidente della commissione cultura del Quartiere 1 e Giulia Huober della commissione cultura. (uc)