Oltre 400 studenti in Palazzo Vecchio per il concorso Chi scrive, chi legge. Lastri: "Grande successo di impegno e f

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Oltre 400 studenti, insieme agli insegnanti e ai genitori, hanno riempito questo pomeriggio il Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio per la premiazione del concorso letterario di prosa e poesia per le scuole "Chi scrive, chi legge". Il concorso è organizzato dalla scuola media Ghiberti-Ungaretti-Barsanti, insieme all'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze e al Quartiere 4, la biblioteca dell'Isolotto e l'associazione Anla. Hanno partecipato la scuola dell'infanzia Daddi e Poli a Santa Maria a Cintoia, del quartiere 4 le scuole elementari Ambrosoli, Bechi, Calvino, De Filippo, Locchi, Martin Luter King, Montagnola, Niccolini e la scuola elementare parificata Monticelli. Hanno partecipato anche le scuole elementari di Rignano sull'Arno, di Incisa sull'Arno e Troghi, di Lastra a Signa, e di Scandicci (Pertini e XXV Aprile), inoltre le scuole elementari Baracca e Sauro, la scuola medie Barsanti e Ghiberti, il liceo classico Galileo, lo scientifico "Russel –Newton, l'istituto d'arte di Porta Romana e una scuola superiore proveniente da Milano.La novità di quest'anno è l'apertura verso la terza età: per la prima volta infatti partecipano al concorso anche alcune poesie scritte dagli anziani dell'associazione Anla.Il tema proposto quest'anno era "Il volto umano e lo sguardo: espressioni e sentimenti". Sono 2030 gli elaborati pervenuti: temi, storie fantastiche, poesie, fumetti e anche acrostici. Ogni partecipante ha trovato nella forma a lui più congeniale, un proprio spazio all'interno del concorso, dimostrando creatività senza confini. Quindi, attorno alla parola scritta e letta si è creato lo spazio per il confronto, l'ascolto e la comunicazione."Il concorso letterario è una possibilità preziosa - come ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - perché offre a tutti, sia ai bambini della scuola dell'infanzia e delle elementari e medie, sia agli studenti dei Licei, di testimoniare quella vasta ricchezza espressiva, presente nelle nostre scuole. Per questo motivo intendiamo continuare a sostenere iniziative come queste, che rappresentano anche l'occasione per apprezzare e confrontare talenti e competenze. Inoltre questo incontro vuol essere un invito alla lettura, importante per stimolare la fantasia e la creatività dei bambini, e quindi un impegno che deve essere portato avanti dalla scuola, insieme alle famiglie".Scopo del concorso è stato infatti quello di portare nella scuola l'esperienza della scrittura e della lettura come atto creativo e gioioso ma anche come curiosità intellettuale e come espressione del proprio mondo interiore. Con tale iniziativa si vuole legare l'autore al suo lettore, con l'ambizione di rinforzare i rapporti tra la scuola e la biblioteca scolastica. Ogni anno sono state trattate tematiche diverse: dal tema libero ai sogni, dallo sport all'amore, alla felicità. (pc)