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Tutta la città ha risposto con generosità all'appello, del mese di gennaio, della raccolta di fondi per i bambini vittime dello tsunami, nel sud-est asiatico promossa dal sindaco del Comune di Firenze, Difensore Ideale dell'Infanzia Unicef e dal Comitato Provinciale Unicef di Firenze.Migliaia di fiorentini hanno aderito all'iniziativa e hanno offerto il loro prezioso contributo, partecipando a questa raccolta di fondi, il cui risultato totale è di oltre 70.000 Euro.In questa iniziativa è stato coinvolto l'assessorato alle attività produttive, con la partecipazione di alberghi, le principali librerie e i negozi della grande distribuzione: Esselunga, Coop, Conad, Upim e Coin. Ma sono stati coinvolti, dando prova di grande sensibilità e solidarietà, anche il mondo della cultura, con la partecipazione dei teatri, musei, cinema, biblioteche cittadine, e le scuole.Determinante è stata la collaborazione della Galleria d'Arte Quarter, che ha effettuato un'asta di opere donate da vari artisti, e la raccolta effettuata dalla Fratellanza Militare di Firenze. Entrambe le iniziative hanno avuto un eccellente risultato.Lo tsunami ha provocato oltre 300.000 morti, dei quali un terzo sono bambini (percentuale che in alcune aree raggiunge il 50%); migliaia di loro sono rimasti completamente soli, senza nessuna persona di riferimento ed é necessario, ora che gli interventi di urgenza sono stati attuati, iniziare l'opera di ricostruzione.La sciagura del maremoto è stata immensa: il sindaco e il Comitato Unicef ringraziano la città, che ha risposto prontamente all'appello, dimostrando anche in questa occasione una straordinaria generosità. (pc)