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Ancora convulsa la questione della possibile riapertura del supermercato dell'Esselunga nel viale De Amicis anche al termine della riunione che si è svolta stamani, convocata dalla presidente del Quartiere 2 Vania Valoriani."Il Quartiere 2, contrario alla riapertura del supermercato ha spiegato la presidente Vania Valoriani , ha prospettato la creazione al piano terreno della struttura del viale de Amicis di negozi di vicinato ed al piano superiore di abitazioni di Edilizia Residenziale Pubblica".La proposta è stata accolta pienamente da Confesercenti, mentre qualche riserva è stata posta da Confcommercio soprattutto in riferimento ai tempi di realizzazione del progetto presentato dal Quartiere 2, poiché Confcommercio sembra accettare il superamento degli accordi a suo tempo sottoscritti con l'amministrazione da Esselunga. La Confesercenti si è promessa di attivarsi subito per aiutare il Quartiere 2 a realizzare il progetto presentato.La Confesercenti sostiene che non si può prospettare la riapertura del supermercato, "altrimenti si perde la credibilità e la fiducia anche verso le parti politiche che hanno a suo tempo sottoscritto gli accordi, volti a tutelare anche il piccolo commercio e non solo la grande distribuzione".La Confcommercio afferma che si potrebbe ipotizzare ugualmente la riapertura del supermercato nel viale De Amicis vincolando, però, Esselunga a sottoscrivere altri accordi a garanzia totale col Comune di Firenze e con una copertura finanziaria ancora più alta di quella prospettata attualmente "ma Esselunga deve riaprire per tre anni, al termine dei quali è possibile riflettere se aderire o meno al progetto proposto dal Quartiere 2 di creare un centro di negozi di vicinato".La riunione di stamani era stata richiesta dalla presidenza del Quartiere 2 con la Confcommercio e la Confesercenti come primo atto di un percorso progettuale per chiarire la linea politica da tenere nei confronti di Esselunga in merito al supermercato del viale De Amicis.Vi hanno partecipato, la presidente del Quartiere 2 Vania Valoriani, la Confesercenti, la Confcommercio ed il presidente della Commissione Città Vivibile Giacomo Franci. (uc)