Giardino dei Giusti, piantato il primo albero in memoria di Gino Bartali. La cerimonia stamani nellarea del Parnaso

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Un albero in memoria di Gino Bartali nel Giardino dei Giusti. La cerimonia è avvenuta questa mattina nell'area dei giardini del Parnaso (via Trento) dove a primavera sarà completato il giardino dei Giusti, il luogo simbolo ad esprime il valore delle persone che si sono opposte ai crimini contro l'umanità A ricordare il campione fiorentino di ciclismo, che durante l'occupazione nazista batteva le campagne nascondendo nella canna della sua bicicletta documenti falsi per aiutare gli ebrei perseguitati erano presenti l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo, l'assessore allo sport Eugenio Giani, il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, la vice presidente del consiglio comunale Bianca Maria Giocoli e i consiglieri comunali Ugo Caffaz, Laura Matteuzzi, Gianni Varrasi, Domenico Valentino. Inoltre hanno partecipato anche la presidente di consiglio del Quartiere 5 Stefania Collesei, i rappresentanti della comunità ebraica di Firenze ed i famigliari Adriana Bartali e Andrea Bartali. L'assessore Del Lungo oltre ad aver sottolineato l'importanza di piantare un albero in onore di Gino Bartali in occasione della ricorrenza del giorno della memoria, ha sottolineato anche quanto è importante aver creato a Firenze un Giardino dei Giusti, "un luogo simbolo – lo ha definito – per ricordare tutte le persone che si sono opposte ai crimini contro l'umanità". La pianta che è stata scelta è una Gestroemia di 30 anni, della famiglia del Carrubo e a turno tutte le rappresentanze presenti hanno simbolicamente collaborato gettando della terra per ricoprirla. L'assessore Giani ha ricordato Bartali come "un uomo grande che non poteva che essere una persona giusta". "Il riconoscimento di oggi – ha detto Giani- è importante anche per ricordare Bartali sotto il profilo umano, un aspetto che rende orgogliosa la città di Firenze".In apertura della cerimonia la vice presidente del consiglio comunale che, nel 2003 aveva presentato la mozione con cui si chiedeva di realizzare anche a Firenze il Giardino dei Giusti e di dedicare il primo albero a Bartali, ha sottolineato: "è giusto che il primo albero piantato in questo giardino sia in memoria di Gino Bartali, un fiorentino, non solo un campione, ma anche un uomo pieno di umanità" e di seguito il consigliere comunale Caffaz ha ricordato l'importanza del senso di responsabilità che non mancò a Bartali in quegli anni. Il Giardino dei Giusti rientra nel più ampio progetto della "foresta mondiale dei giusti". È stato pensato per omaggiare e ricordare tutti coloro che si sono distinti per aver aiutato il prossimo e per aver contribuito ai processi di pace, ogni albero sarà piantato in ricordo di ogni uomo giusto e costituirà costituirà la memoria del passatoIl presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini nel sottolineare l'importanza dell'iniziativa ha ricordato come sia stato proprio il consiglio comunale anni fa ad avviare questo percorso che ha portato alla cerimonia di oggi.(lb)