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"La città di Firenze deve molto ad Arnolfo di Cambio, forse la sua stessa concezione di città simbolo del Rinascimento. Quindi è giusto rendere omaggio a questo artista, continuando a promuovere e a sviluppare lo studio, la ricerca, e le attività culturali della nostra città. Il Comune di Firenze sta realizzando un nuovo sistema di luce per la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio e i camminamenti di ronda, che verranno totalmente restaurati e riaperti al pubblico entro la fine del prossimo anno". E' stato questo, in sintesi, il saluto dell'assessore alla cultura Simone Siliani, presente alla mostra che parte domani, promossa dal Comune di Firenze, dal titolo "Arnolfo. Alle origini del Rinascimento Fiorentino". Ma la città di Firenze partecipa alla mostra con una grande novità, rivolta esclusivamente alle scuole.Gli alunni che hanno aderito al progetto delle offerte formative de "Le Chiavi della Città" dal titolo "La Firenze del Duecento: alla scoperta di Arnolfo di Cambio e dell'antica bottega degli scalpellini dell'Opera del Duomo" potranno visitare proprio l'antica Bottega degli scalpellini. Al progetto hanno aderito 21 scuole (1 dell'infanzia, 8 delle elementari e 12 delle medie inferiori) per un totale di 657 alunni e 31 insegnanti."Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di poter offrire agli alunni delle nostre scuole un'occasione culturale di grande rilievo, quale è la mostra su Arnolfo di Cambio ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - . Quindi è di grande importanza l'opportunità che viene data ai bambini di conoscere la grande arte dello scalpellino, un antico mestiere che appartiene alla tradizione della nostra città".Gli alunni potranno visitare l'antica bottega degli scalpellini e vedere in diretta questo antico mestiere, scoprire gli strumenti di lavoro, le varie fasi di intervento, di pulizia, di restauro o di rifacimento di opere marmoree danneggiate dal tempo. La Bottega degli scalpellini- Bottega dell'Opera del Duomo, nacque nel 1296, con l'inizio della realizzazione del Duomo, allo scopo di costruire e mantenere il complesso monumentale di Santa Maria del Fiore. Per gli alunni l'attività prosegue con una visita educativa alla mostra e uno studio approfondito della facciata del Duomo. Questa iniziativa permetterà loro di avvicinarsi concretamente ai monumenti più significativi della città di Firenze, ai suoi architetti, ai suoi artisti, in uno dei momenti di passaggio più importanti del percorso storico.Sono previsti anche per gli insegnanti un incontro - visita di approfondimento sul tema "La Firenze del secondo Duecento: alla scoperta di Arnolfo di Cambio e dell'antica Bottega degli scalpellini dell'Opera del Duomo". Le visite degli alunni sono previste nel periodo dal 20 gennaio al 20 aprile 2006. (pc)