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Utilizzare bene l'acqua, sensibilizzando il più possibile la cittadinanza al consumo responsabile di questo bene prezioso ad esempio bevendo l'acqua del rubinetto dell'acquedotto cittadino come già avviene nelle mense scolastiche. Il che comporterebbe la riduzione della produzione delle bottiglie di plastica che producono una notevole quantità di rifiuti.. In questa direzione si sta muovendo l'assessorato ai nuovi stili di vita che ha costituito un gruppo di lavoro a cui la Giunta di Palazzo Vecchio ha gia dato il via libera con il compito di individuare modalità, risorse e strumenti adatti a sensibilizzare la popolazione al risparmio e ad un consumo sostenibile dell'acqua. Al gruppo di lavoro partecipano, oltre ai rappresentanti dell'assessorato,rappresentanti dei cinque Quartieri, di Publiacqua, della Asl, delle direzioni decentramento, ambiente, sicurezza sociale, sviluppo economico, lavori pubblici e bilancio. La partecipazione è comunque aperta anche ad altri Enti e Società che si occupano dell'acqua e della sua tutela e qualità e anche ad associazioni impegnate in attività relative agli stili di vita e al consumo critico."Numerose dichiarazioni e conferenze internazionali ha detto l'assessore Cristina Bevilacqua-, hanno riconosciuto l'acqua come un bene primario, comune e inalienabile e gli sforzi della Comunità internazionale su questo tema impongono, anche agli enti locali, un impegno forte per responsabilizzare l'opinione pubblica in materia di utilizzo, risparmio, condivisione e tutela dell'acqua".Meno si utilizzano bottiglie di plastica e meglio è. E quindi l'obiettivo è di abituare i cittadini a bere quotidianamente acqua del rubinetto che a Firenze è di ottima qualità e controllata ogni giorno. Anche il Comune può fare la sua parte: estendendo l'uso dell'acqua potabile in tutte le strutture dove gestisce servizi, introducendo negli uffici comunali erogatori di acqua refrigerati al posto dei distributori automatici di bottigliette d'acqua. Un altro obiettivo è quello di ripristinare la funzionalità di una parte dei fontanelli già esistenti e di aggiungerne di nuovi. L'aumento dei fontanelli di acqua potabile nei luoghi pubblici per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dei turisti, incentivando comportamenti ambientalmente sostenibili."Ridurre l'uso dei contenitori di plastica attraverso l'aumento dell'uso dell'acqua potabile -ha spiegato Cristina Bevilacqua- inciderà notevolmente sulla produzione di rifiuti a beneficio dell'ambiente con costi di smaltimento inevitabilmente ridotti".(lb)