Lassessore De Siervo ha partecipato stamani alla cerimonia di fine Ramadan, Firenze si conferma sempre pi citt d

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"E' importante che ogni comunità possa rappresentare il proprio credo religioso, liberamente, e in armonia con le altre religioni. Ed è altrettanto importante per noi conoscerle e comprenderle, perché questo significa integrazione e quindi dialogo e pace tra i popoli". E' il commento dell'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, che ha partecipato alla cerimonia di fine Ramadan che si è tenuta stamani alla Fortezza da Basso."La città di Firenze è da sempre luogo di incontro, di confronto e di analisi delle diverse religioni – ha detto l'assessore De Siervo -. In questo momento particolare, in cui a livello internazionale la religione è oggetto di contrasti e di guerre, ci tengo a sottolineare che proprio nella nostra città si è tenuto, nel mese di settembre scorso, in Palazzo Vecchio, un importante incontro del comitato permanente per la pace fra ebrei e musulmani, e all'inizio di quest'anno si sono riuniti nel Salone de' Cinquecento migliaia di ragazzi di religione cristiana, ebrea e musulmana, che hanno dato vita ad un incontro interreligioso tra i giovani."L'assessore De Siervo che ha preso parte all'intera cerimonia, e ha concluso il suo saluto sottolineando che "E' importante proseguire quindi sulla strada del rispetto delle diverse religioni perché Firenze possa essere sempre più la culla del dialogo, della pace e della concordia". (pc)