Regolamento delle biblioteche di Quartiere, l'assessore Bevilacqua: "Un luogo di diffusione della cultura e dell'informa

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E' entrato in vigore da qualche settimana il nuovo regolamento delle biblioteche di quartiere. Si tratta delle nuove regole che sanciscono ruolo, principi generali e funzioni di questo importante servizio pubblico. La novità del regolamento è nel riconoscimento della centralità del cittadino-utente che diventa il soggetto attorno al quale si definiscono ruolo e funzioni delle biblioteche e sono delineati i servizi offerti. Una parte del nuovo regolamento è centrata sull'ordinamento interno che disciplina gli aspetti gestionali generali e tecnici come le modalità di accettazione delle donazioni, la gestione di inventari e cataloghi, il monitoraggio del servizio a fini statistici e di aggiornamento alle esigenze dell'utenza. Ma il regolamento si occupa anche dei servizi al pubblico e disciplina le modalità di accesso dei cittadini alle diverse attività organizzate e al prestito librario e multimediale, ma anche la partecipazione individuale, di gruppi e associazioni alla vita della biblioteca e alle iniziative da questa promosse.Il regolamento raccoglie e sistematizza le innovazioni introdotte nei servizi e nelle attività offerte dalle biblioteche negli ultimi anni. Le 12 biblioteche di quartiere (10 fisse, un punto di lettura e quella mobile Bibliobus) si qualificano sempre più come luoghi di informazione e di incontro oltre a fornire il tradizionale prestito librario e la consultazione di riviste, materiale di archivio e multimediale. Molte sono anche le attività e gli strumenti per favorire l'accesso di tutti i cittadini: per chi ha difficoltà di lettura si possono trovare libri parlati, testi in Braille e speciali ingranditori per ipovedenti oltre a specifiche visite guidate e iniziative culturali; sono previsti anche servizi per la comunità come il prestito a domicilio per chi non è in condizione di recarsi alla biblioteca ma anche prestiti e altre attività negli ospedali, nelle case di cura e nel carcere.Inoltre, grazie al nuovo regolamento, la biblioteca rafforza il suo ruolo di servizio di prossimità per i cittadini anche ampliando la partecipazione di tutti i soggetti del territorio a questa realtà. I servizi forniti dalle biblioteche evidenziano la capacità di adeguarsi ai mutamenti sociali e in particolare alla presenza di cittadini extracomunitari, con la disponibilità di libri in lingua ma anche di testi per conoscere culture, usi e religioni di tutto il mondo.Altri servizi che negli ultimi anni si sono sviluppati e che il nuovo regolamento norma per la prima volta riguardano la consultazione on line, l'accesso alle postazioni internet, la lettura e animazione per bambini e ragazzi, la biblioteca mobile come Bibliobus "il libro con le ruote", che avvicina la lettura ai cittadini offrendo un servizio itinerante di prestito libri; lo scaffale del libero scambio che consente ai cittadini di mettere a disposizione di tutti anche i propri libri. Nel regolamento infine è stato introdotto uno specifico articolo sulla tutela dei dati degli utenti in modo da non violare la privacy dei cittadini.Insieme al nuovo regolamento è stata introdotta la carta di identità, una per ognuna delle 12 biblioteche di quartiere. La carta di identità è stata costruita utilizzando standard riconosciuti dalla bibliografia professionale ed elaborata attraverso il metodo suggerito dall'A.I.B. l'Associazione Italiana Biblioteche. La carta di identità si compone di tre parti: mission e le finalità, strumenti e standard e specificità di ciascun quartiere. Nella scheda descrittiva per ogni biblioteca sono riportati in forma sintetica facilmente consultabile nome e indirizzo di ogni biblioteca con orari di apertura, bus pubblici che servono la zona interessata, servizi, attività, libri e prestito, possibilità di accesso a internet, servizi speciali. La biblioteca non è soltanto un punto di lettura o per il prestito di libri, ma si qualifica sempre di più come «rete di relazione», come luogo di incontro e d'informazione."Grazie al nuovo regolamento unico delle biblioteche di Quartiere e alla carta d'identità di ognuna di esse approvati dal consiglio comunale alla fine di luglio – sottolinea l'assessore ai rapporti con i quartieri Cristina Bevilacqua – il ruolo delle biblioteche di Quartiere come servizi culturali di base è stato rafforzato e migliorato. Le biblioteche, grazie alla loro attività quotidiana e al loro decentramento territoriale che consente un più facile accesso ai cittadini, svolgono un ruolo insostituibile nella diffusione della cultura e dell'informazione".Alcuni dati recenti sull'affluenza delle biblioteche ed i servizi offerti all'utenza segnalano il rilievo di questo servizio nell'ambito della comunità cittadina. Nel 2005, le presenze nelle 12 biblioteche sono state 218.449, 669 i posti di lettura, un milione e 400mila i libri a disposizione nel Sistema Documentazione Integrato dell'Area Fiorentina, di cui 270mila nelle 12 biblioteche di quartiere di Firenze. In lettura anche 470 riviste tra quotidiani e periodici. Un ruolo rilevante che le biblioteche di quartiere svolgono data la loro capillare diffusione sul territorio, è anche quello di spazio e luogo di studio e consultazione per gli studenti universitari. Un servizio importante di supporto e garanzia di accesso anche al prestito. Questo dato è stata evidenziato da un'indagine a campione svolta nel mese di giugno di quest'anno nelle biblioteche. Nelle biblioteche vicine alle sedi universitarie oltre la metà degli utenti è rappresentato da studenti universitari e la loro presenza è maggiore rispetto alle altre biblioteche. "Fra i principi generali del regolamento è importante ricordare il riconoscimento delle biblioteche di Quartiere come parte integrante di una rete a livello regionale oltre che dello Sdiaf, e l'impegno a realizzare le finalità dichiarate nel Manifesto delle biblioteche pubbliche dell'Unesco – precisa l'assessore Bevilacqua –. Voglio ringraziare gli operatori della biblioteche, i funzionari culturali dei quartieri e della direzione cultura grazie ai quali è stato possibile un proficuo e innovativo lavoro di squadra".Il nuovo regolamento e la carta di identità delle biblioteche di quartiere è reperibile in rete civica www.comune.fi.it cliccando sul link del consiglio comunale e poi su "regolamenti e atti normativi" dove sono a disposizione tutti i regolamenti tra cui appunto quello delle biblioteche. Il nuovo regolamento sarà comunque a disposizione stampato presso le biblioteche a metà settembre.Una parola infine sugli orari di apertura delle biblioteche dove, per ancora qualche giorno, sono in vigore quelli estivi. Da settembre invece scatteranno i nuovi orari, ovvero:Quartiere 1"Biblioteca dei ragazzi – Santa Croce" in via Tripoli 34. Apertura lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.30; martedì e giovedì anche 14.30-17.30."Pietro Thouar" in via Mazzetta 10. Apertura lunedì 14.30-19.30, martedì e giovedì 8.30-13.30, mercoledì e venerdì 10-13 e 14.30-19.30."Via delle Carra" in via delle Carra 2. Dal 15 settembre apertura regolare dalle 9 alle 13 il lunedì, mercoledì e venerdì; martedì e giovedì dalle 9 alle 13.30 e 14.30-17.30.Quartiere 2"Libero Beghi" in Piazza Alberti 1/a è chiusa per lavori di ristrutturazione; la riapertura completa è prevista per il prossimo autunno. Per il momento resta funzionante il punto di lettura in via Gioberti, 1 solo per la lettura e la restituzione di libri. Fino al 10 settembre da lunedì a sabato 8.30-13.30."Dino Pieraccioni" in via Nicolodi, 2. Da settembre sarà aperta il lunedì dalle 14 alle 18.45; dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.45; il sabato dalle 8.30 alle 12.30.Quartiere 3"Villa Bandini" in via di Ripoli 118 e via del Paradiso 5. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. Il sabato dalle 9 alle 13.30."Punto di lettura del Galluzzo" in via Senese 206; aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17.Quartiere 4"Isolotto - Luciano Gori" in viale dei Pini 54. Dal 9 settembre apertura regolare, ovvero il lunedì dalle 14.30 alle 19.30; dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 19; sabato dalle 8.30 alle 13.30"Argingrosso" in via Santa Maria a Cintola 8 presso la scuola media Pirandello; aperta lunedì, martedì e giovedì 8.30-19; mercoledì 14-19; venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 19.Quartiere 5"Orticoltura" provvisoriamente al Parterre in piazza della Libertà per lavori di ristrutturazione. Dal 9 settembre apertura regolare, ovvero lunedì e mercoledì dalle 10 alle 19. Martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13.30, venerdì dalle 14 alle 19."Filippo Buonarroti" a Villa Pozzolini in viale Guidoni 188. Dal 10 settembre apertura con i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 10 alle 19; martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13.30; venerdì dalle 14 alle 19. (mf)