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Illuminare di più consumando di meno, ridurre le emissioni di inquinanti nell'atmosfera, promuovere l'uso efficiente dell'energia, risparmiare sui consumi intervenendo sull'edilizia e sui trasporti . Sono gli obiettivi del piano energetico comunale presentato stamani dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo insieme al professore del dipartimento di energetica dell'università Giuseppe Grazzini e a cui ha partecipato il presidente della commissione ambiente della Camera Ermete Realacci che ha seguito la presentazione dettagliata di tutto il piano nella sala dei Duecento di Palazzo Vecchio. "Siamo di fronte ad un a politica apripista ha detto Realacci. . Le azioni messe in campo dal Comune di Firenze in materia di energia sono esemplari e fanno di Firenze una città pilota. Avere costruito un Piano del genere dimostra capacità e sensibilità a tutto tondo perché vengono presi in considerazione tutti i settori dei consumi e si propongono azioni e soluzioni"Il Piano energetico infatti non contiene solo obiettivi, ma anche azioni precise, suggerimenti per essere più efficienti' in tutti i settori. Dal 1991 esiste una legge che dispone che i comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti debbano prevedere, all'interno del proprio piano regolatore generale (PRG) uno specifico piano relativo all'uso delle fonti rinnovabili di energia. L'assessorato all'ambiente ha cominciato a lavorarci un anno e mezzo facendo proprio e costruendo la delibera sullo studio elaborato dal professor Grazzini. "Sono 136 le città italiane ha detto del Lungo- che devono dotarsi di un piano energetico. E solo il 35 per cento delle città lo ha fatto, fra cui Firenze. Il Piano avvia una vera e propria analisi per una riduzione dei consumi e delle emissioni. ".Il Piano è complesso e tocca nel dettaglio la città. Si parla di mobilità, di trasporti, di riscaldamento, di urbanistica e si danno indicazioni precise sulle azioni che in questi ambiti potrebbero portare a risparmi energetici. A partire dall'utilizzo degli impianti fotovoltaici già installati a Firenze su cinque scuole, la prossima sarà la Barsanti, l'utilizzo dei Led luminosi negli impianti semaforici che la Silfi ha già adottato in 10 semafori della città. Tante le buone pratiche da attuare in futuro per migliorare ancora. Una fra quelle suggerita da Piano è la sostituzione delle attuali lampade votive nei cimiteri con semplici Led luminosi per risparmiare almeno 5000 Giga Joule ( 1GJ equivale a 277,78 kwh). Novità anche sul piano strutturale. Verrà modificato l'allegato D del regolamento edilizio comunale con l'introduzione dell'obbligo del cosiddetto fascicolo dell'edificio propedeutico alla certificazione energetica in cui devono essere raccolti tutti i progetti di ristrutturazione sia della parte edile che degli impianti sanitari. Questo fascicolo' renderà possibile conoscere tutta la storia nel dettaglio degli edifici rendendoli più sicuri. Tanti anche i dati e i numeri contenuti nel Piano energetico. Ad esempio il Comune di Firenze consuma 29.127.477 Giga Joule in un anno,quasi 13milioni di GJ vengono consumati dai trasporti, più di 10milioni dall'utilizzo di gas, 417.195 GJ di consumo energetico è utilizzato dal gasolio. E a questo proposito l'assessore ricorda che a Firenze sono rimaste solo 800 caldaie a gasolio delle 135.000 che c'erano. E poi ci sono i costi totali. "A Firenze - ha sottolineato Del Lungo- la comunità spende 420miloni l'anno fra gas (190milioni) ed energia elettrica (230miloni). Buoni i risultati per quanto riguarda le emissioni totali di CO2 che nel 2003 sono diminuite del 16,55 per cento rispetto al 1995. " Il che significa - ha aggiunto Del Lungo che abbiamo ridotto le emissioni di CO2 del 10 per cento in più rispetto al 6,5 per cento richiesto dal protocollo di Kyoto. Un'ulteriore diminuzione del 3-8 per cento è prevedibile con le azioni del piano energetico".Per informazioni il Piano energetico è scaricabile dal sito del Comune cliccando sul link Ambiente'(lb)