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Sono 1.054 i cittadini accolti nelle strutture del Polo per l'Inclusione sociale nell'anno 2007, 864 uomini pari all'82% e 190 donne pari al 18%, una percentuale in linea con gli anni passati.Sono ancora gli stranieri coloro che si rivolgono alle strutture di accoglienza: 616 per una percentuale del 58%, mentre sono stati nello scorso anno 438 gli italiani ospiti, pari al 42. Una percentuale, quest'ultima, che consolida quella dell'anno precedente, quando per la prima volta, i cittadini italiani accolti furono oltre il 40% del totale. Per quanto riguarda le altre nazionalità, le più rappresentate sono Romania (150), Marocco (61), Eritrea (60), Albania (51), Tunisia (49), Algeria (35), Somalia (21).E' quanto hanno spiegato stamani, durante l'apertura dell'Open Day, la giornata dedicata all'inclusione sociale, l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo e il presidente dell'Educatorio Fuligno Alberto Tirelli, facendo il punto sulla situazione della fragilità a Firenze nell'ultimo anno. Fanno parte delle strutture del polo per l'Inclusione sociale l'Albergo Popolare, le Foresterie del Fuligno, il San Paolino, Santa Lucia, Santa Maria a Rovezzano, la struttura Arcobaleno, l'Oasi, Santa Caterina e San Paolino Solidarietà. Inoltre tutto l'anno è aperta Villa Pieragnoli 55 posti, per richiedenti asilo e rifugiati, 20 posti nella Casa Famiglia al San Paolino e 20 posti nell'ostello donne sempre al San Paolino, 32 posti (20 San Paolino, 12 Via Baccio Da Montelupo) per cittadini extracomunitari lavoratori, 10 per cittadini, psichiatrici, 20 per cittadini usciti dal carcere, 14 per donne e bambini "casa Gabriele", 7 posti nell'appartamento di Casaper. Complessivamente, sommando anche i posti di pronto intervento sociale, il sistema delle accoglienze supera i 600 posti giornalieri."Questi dati ha spiegato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo dimostrano che la città di Firenze rimane all'avanguardia nel settore dell'accoglienza e che riusciamo a coprire le richieste anche a seconda delle esigenze e dei bisogni dei senza fissa dimora. Quindi è con grande piacere che oggi, in occasione dell'Open Day, tutta la cittadinanza possa visitare le nostre strutture che, per la maggior parte sono anche luoghi storici e importanti di Firenze".Tra le curiosità che emergono dai dati segnaliamo che in base alle fasce d'età nel periodo 2007, sono gli italiani over 50 (193), mediamente hanno 57 anni, coloro che si hanno trovato accoglienza nelle strutture fiorentine, per una percentuale del 44%, mentre, per quanto riguarda gli stranieri nella fascia 30-39 anni con 192, e i 18-29 anni (155), rappresentano quasi il 60% di tutti gli stranieri.L'analisi sul quadriennio consente anche di valutare quanti cittadini tornino nelle strutture anno dopo anno. Dei 2.907 cittadini accolti negli ultimi 4 anni, 1.916, pari al 66% del totale sono stati presenti solo 1 anno, 609 pari al 21% 2 anni, 217 pari al 7% 3 anni, e 165 pari al 6% 4 anni.Sono gli italiani poi quelli che tendono a ripresentarsi, infatti fra tutti gli italiani, il 55% è stato presente 1 anno, il 24% 2 anni, l'11% 3 anni, il 10% anni. Fra gli stranieri invece il 72% solo 1 anno, il 19% 2 anni, il 6% 3 anni e il 3% 4 anni.Per quanto riguarda le tipologie d'ingresso nelle strutture è sempre l'area socio-economica quella che spinge i cittadini a presentarsi alle strutture (88%), quindi l'area socio-sanitaria (8%), le relazioni sociali (3%) e le relazioni familiari (0,82%)Dopo l'illustrazione dei dati, l'assessore De Siervo ha ricordato che a partire da questo pomeriggio alle 16, sarà possibile visitare alcune delle strutture di accoglienza sociale ed incontrare i volontari delle associazioni che presenteranno le proprie iniziative ed i progetti. Inoltre, sempre allo stesso orario, sono in programma una serie di iniziative presso l'Albergo Popolare "Fioretta Mazzei". Alle 17 è prevista una lezione dimostrativa di "Ritmo e Percussione" organizzata dal gruppo Capoeira Zumbì. Alle 19,30 al Chiostro Albergo Popolare cena a base di frutta aperta ai cittadini. La serata sarà accompagnata da musica, animazione e balli proposti dall'Associazione Taranta performance del gruppo Teatro Albergo Popolare /Progetto Ponterosso. Infine, la giornata dedicata interamente all'inclusione sociale si concluderà al Chiostro Albergo Popolare, con l'esibizione di Capoeira organizzata dal gruppo Capoeira Zumbì.Seguono foto Torrini. (pc)