Finanziaria, Falciani (PS): Bene abbattere i costi della politica, ma manteniamo efficienti i consigli di Quartiere

«Bene abbattere i costi della politica, ma manteniamo efficienti i consigli di Quartiere». E' l'auspicio di Alessandro Falciani, capogruppo del partito socialista.«La legge finanziaria, attualmente in discussione alle Camere – ha dichiarato Falciani - declina una serie di misure per contenere i costi della politica, relative agli organismi di rappresentanza degli enti locali. Tra l'altro prevede una sostanziale modifica, che rende obbligatorio il decentramento amministrativo, ovvero i consigli di Quartiere, solo nelle città con un numero di abitanti superiore a 250.000, modificando la legge attuale che prevedeva la soglia di 100.000.Tutto ciò ha una logica non solo nell'ottica del contenimento dei costi, ma anche per dare al decentramento quelle dimensioni adeguate dove poter espletare pienamente il proprio compito di organismo di partecipazione, di consultazione e di gestione di servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni delegate dal Comune».«Ma balza agli occhi l'incongruenza dell'attuale finanziaria – ha sottolineato il capogruppo del partito socialista - con la quale si nega la possibilità ai presidenti di circoscrizione di poter avvalersi, qualora lavoratori dipendenti., dell'aspettativa non retribuita durante l'espletamento del loro mandato. Avremmo così Presidenti di Quartiere part-time, assolutamente non in grado di assolvere come si deve al proprio compito istituzionale, che è proprio quello di cui i cittadini non hanno bisogno.Occorre pertanto che il consiglio comunale si attivi, coinvolgendo il sindaco anche in qualità di presidente dell'Anci, affinché questa norma sia modificata nell' interesse di tutta la città». (fn)