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Il vicesindaco Giuseppe Matulli replica alla capogruppo di Fi-Pdl Bianca Maria Giocoli, in merito alla polemica sull'assenza di un rappresentante della giunta alla riunione dei capigruppo che si è tenuta ieri in Palazzo Vecchio. "La conferenza dei capigruppo - ricorda il vicesindaco - è un organo definito dal regolamento del Consiglio Comunale la cui composizione (art.12 comma 3) prevede l'obbligo del Presidente di invitare il sindaco, il quale non ha evidentemente l'obbligo ma il diritto a partecipare, e se crede a farsi rappresentare dal vicesindaco o da un assessore. Il sottoscritto - continua Matulli - come riconosce la Giocoli, ha cercato costantemente di non mancare e di assicurare comunque una presenza della giunta. Cosa che non è avvenuta ieri perché l'improvvisa anticipazione di una visita a Roma non mi ha consentito di trovare immediatamente il sostituto. In questa circostanza, mentre sulla stampa locale, nazionale e internazionale, i commentatori e gli esponenti politici locali, nazionali e internazionali, si interrogano sulla evidente crisi del PD conseguente alle dimissioni di Veltroni, e le analisi si susseguono sulla ricerca delle cause, registrando le differenti posizioni anche nella maggioranza (per esempio Bossi e Berlusconi) sul significato complessivo di quella crisi e sulle sue conseguenze, Bianca Maria Giocoli ieri ha dimostrato una singolare e inedita finezza di analisi, cogliendo il significato autentico della crisi nella mia assenza dalla conferenza dei capigruppo, come il segno vero che la giunta e, evidentemente, la maggioranza e il PD sono allo sbando!!! Altro che il commento che si legge su tutti i giornali: il fatto vero è l'assenza della giunta da un consesso in cui la presenza è l'esercizio di una opportunità e non un obbligo. Personalmente - conclude Matulli - mi sento inorgoglito dalla attribuzione di cotanta importanza e alla Giogoli i miei ringraziamenti ed i più vivi complimenti per lo straordinario acume dell'analisi".
(ag)
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