Inizierà domani il ciclo di conferenze dedicato a “Santa Caterina all’Antella. Storia, Arte, Architettura”. Questi incontri, organizzati nell’ambito della mostra “La città degli Uffizi. L'Oratorio di Santa Caterina all'Antella e i suoi pittori”, sono rivolti agli appassionati di arte e ai tanti curiosi che hanno già visitato o vogliono visitare la mostra di Bagno a Ripoli. Obiettivo di questi appuntamenti, che vedono la partecipazione degli storici e degli storici dell’arte autori del catalogo della mostra, approfondire la conoscenza del territorio, della cappella e degli artisti che l’hanno affrescata.
L’iniziativa è promossa dal Consiglio di Quartiere 3 in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli nell’ottica di una sempre più compiuta sinergia culturale tra le due amministrazioni. Gli incontri si svolgeranno a Villa Bandini, sede del Quartiere 3 (via di Ripoli 118, via del Paradiso 5).
Primo appuntamento domani, venerdì 13 novembre, alle 18. I successivi incontri si svolgeranno negli altri venerdì di novembre per concludersi il 4 dicembre.
La mostra La città degli Uffizi. L'Oratorio di Santa Caterina all'Antella e i suoi pittori rimarrà aperta fino 31 dicembre cui si aggiunge un ricco calendario di eventi collaterali, consultabile sul sito http://oratoriosantacaterina.lacittadegliuffizi.it.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’ufficio cultura del Quartiere 3, tel. 055/6585135 oppure 055/6585139; email cultura.q3@comune.fi.it.
(mf)
Ecco il programma
Venerdì 13 novembre 2009
Paolo Pirillo
Un giardino per i signori: le colline tra Antella e Bagno a Ripoli nel Medioevo
Le trasformazioni del paesaggio del contado fiorentino nel corso del Medioevo e il diffondersi di un fenomeno molto particolare: la creazione di cappelle familiari. L’arrivo di una nuova élite territoriale che viene a sostituire il precedente dominio degli enti monastici ormai spopolati e trasformati in residenze “da signore”. Un fenomeno devozionale che ha interessato la campagna in prossimità della città, soprattutto nella seconda metà del Trecento, all’indomani della peste del 1348.
Venerdì 20 novembre 2009
Isabelle Chabot
Banchieri e mecenati. Gli Alberti di Firenze e la loro “chiesa nuova”
Il contesto sociale in cui, negli anni Quaranta del Trecento, la famiglia Alberti ha maturato il progetto di creare una “chiesa nuova”, inquadrato nella più ampia cornice delle committenze artistiche delle grandi famiglie fiorentine. Motivazioni e modalità di un mecenatismo che, nel corso del XIV secolo, ha visto gli Alberti impegnati nella fondazione di edifici religiosi (cappelle, chiese e monasteri) e assistenziali (un ospedale per tintori, un ospizio per vedove) nonché nel loro abbellimento, con una particolare attenzione alle vicende dell'Oratorio di Santa Caterina.
Venerdì 27 novembre 2009
Angelo Tartuferi
La Santa Caterina e i suoi pittori
Spinello Aretino, Agnolo Gaddi, il Maestro di Barberino, Pietro Nelli: i protagonisti di un caso artistico che ancora oggi suscita grande interesse e ammirazione. Un viaggio alla riscoperta di alcuni protagonisti della pittura tardotrecentesca in Toscana e dei loro capolavori. Gli splendidi affreschi che raccontano con intensità la storia della principessa Caterina d'Alessandria acquistano nuova luce dai dodici capolavori ospitati in occasione della mostra nell’Oratorio, un mosaico di forme e colori che celebra un luogo denso di suggestioni.
Venerdì 4 dicembre 2009
Daniela Lamberini
L’Oratorio di Santa Caterina. Architettura e restauri di un “insigne” monumento fiorentino
La travagliata storia dell’Oratorio di Santa Caterina illustra in modo esemplare l’affermarsi dei moderni concetti di tutela e conservazione e la prassi otto-novecentesca del restauro. Lunghi periodi di decadenza e degrado, alternati a ediposiche e disinvolte trasformazioni o vandalici progetti d’uso, hanno caratterizzato la vicenda storico-artistica di un importante monumento alle porte di Firenze che, solo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, è stato interessato da campagne in difesa della struttura e da moderni interventi conservativi.