Si concluderà domani la seconda edizione del concorso dedicato alla memoria di Sergio Rusich, esemplare figura di educatore che, dopo una gioventù segnata dalla lotta partigiana, dalla prigionia in un campo di concentramento nazista e dalla “pulizia etnica” istriana, ha svolto una pluridecennale attività di maestro nelle scuole elementari del Quartiere 4, consegnando ai suoi allievi un messaggio di libertà, spirito critico e di anticonformismo.
All’iniziativa, promossa dal Quartiere 4, hanno partecipato numerosi istituti comprensivi e scuole superiori del territorio che hanno realizzato elaborati ispirati ai valori costituzionali di tolleranza e non violenza, alla cultura della legalità, al rifiuto della retorica e delle impostazioni ideologiche, all’originalità, all’autenticità; all’espressività, alla capacità di comunicazione, all’assenza di pregiudizi razzisti.
La cerimonia si svolgerà domani dalle 9,00 presso la Limonaia di Villa Strozzi e i familiari di Andrea Sorrentino, morto l’anno scorso all’età di 93 anni, consegneranno al presidente dell’Istituto Storico della Resistenza, Ivan Tognarini, l’originale del “Diario di prigionia”, scritto proprio da Andrea Sorrentino negli anni 1943-1945, raccontando la sua esperienza di deportato nei campi di concentramento nazisti.
Oltre alla premiazione dei vincitori, sono in programma letture, proiezioni di video e l’esibizione di due bande musicali delle scuole medie Ghiberti e Pirandello.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Regione Toscana, il Consiglio Regionale, il Comune di Firenze, l’assessorato alla pubblica istruzione, il Consiglio di Quartiere 4, l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), l’Associazione Nazionale Ex-Deportati (ANED), l’archivio del Movimento di Quartiere. (uc)
Quartiere 4: alla Limonaia di Villa Strozzi, domani termina il concorso dedicato a Sergio Rusich
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