Mondiali di ciclismo 2013, Nardella: La concorrenza sta crescendo, ma anche la nostra una candidatura forte

In vista della designazione di Melbourne del 29 settembre, presentati in Palazzo Vecchio i percorsi delle 12 gare che interessano Firenze, Lucca, Montecatini e Pistoia

“A Melbourne la partita è aperta perché la concorrenza, soprattutto spagnola, sta crescendo. Per quanto ci riguarda siamo comunque certi di aver fatto un ottimo lavoro e di poterci giocare le nostre carte per l’appeal di Firenze e della Toscana, per la qualità dei tracciati e per la storia e le tradizioni del ciclismo”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella nella sua veste di presidente del comitato promotore della candidatura di Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia, ai campionati mondiali di ciclismo del 2013. In vista dell’appuntamento del prossimo 29 settembre a Melbourne, dove l’Unione Ciclistica Internazionale deciderà la sede dell’evento, oggi in Palazzo Vecchio il presidente del comitato organizzatore Claudio Rossi (assieme ad Andrea Tafi e Benedetto Piccinini) e all’ex ct e presidente onorario della Fci Alfredo Martini, hanno presentato i percorsi delle gare in programma.
“Quando come in questo caso gli obiettivi sono ambiziosi – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – i toscani sono capaci di mettere da parte rivalità e campanilismi e riescono a fare squadra, con grande entusiasmo, coesione e condivisione di un progetto per centrare un obiettivo storico. Un aspetto, questo, molto apprezzato prima dalla Fci e poi dai delegati Uci durate la loro visita nella scorsa primavera. Questi mondiali rappresenterebbero per la Toscana il più grande evento dal dopoguerra a oggi. Un’opportunità anche per investimenti sulle infrastrutture sportive, piste ciclabili e viabilità. A tal proposito da tempo lavoriamo in stretta sinergia con la Regione Toscana e con tutte le amministrazioni interessate all’evento. Un grazie a tutti coloro che finora hanno lavorato a vari livelli e al Monte dei Paschi di Siena, Banca Etruria e alle banche del gruppo Intesa-San Paolo per il supporto”.
Nove i giorni di durata dell’evento iridato. Dopo la cerimonia di apertura del 21 settembre (contestuale nelle 4 città) sono in programma 12 gare, tutte con arrivo in viale Paoli al Campo di Marte: domenica 22 la cronometro a squadre categoria Donne Elitè da Pistoia a Firenze (36.1 km), Uomini Elitè da Montecatini Terme a Firenze (49.6 km); lunedì 23 cronometro individuale Uomini Juniores da Firenze Cascine a Firenze Campo di Marte (23.1 km), Donne Elitè da Firenze Cascine a Firenze Campo di Marte (21 km); martedì 24 cronometro individuale Donne Juniores da Firenze Cascine a Firenze Campo di Marte (13.6 km), Uomini Under 23 da Pistoia a Firenze (36.1 km); mercoledì 25 settembre cronometro individuale Uomini Elitè da Montecatini a Firenze (49.6 km); giovedì 26 è nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio è in programma il congresso del’Uci; venerdì 27 gara in linea Donne Juniores e Donne Elitè da Montecatini a Firenze (130.1 km); sabato 28 Donne Juniores da Firenze Cascine a Firenze Campo Marte (78 km), Uomini Under 23 da Montecatini a Firenze (178.4 km); domenica 29 settembre Uomini Elitè da Lucca a Firenze (267 km).
“La candidatura congiunta di Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia – ha detto Rossi – rappresenta l'interfaccia della sensibilità a una cultura ciclistica straordinaria. Questi mesi frenetici di lavoro in comune verso il possibile obiettivo iridato, hanno innescato uno straordinario circolo virtuoso tra le città coinvolte. Quattro realtà dal potenziale indiscusso che si sono armonizzate nel catalizzare energie di imprese ed enti locali con il corollario del dovuto pathos da parte del pubblico, desideroso di assaporare per la prima volta in Toscana un campionato del mondo. Per gli sponsor il circuito breve che abbiamo ideato sarebbe poi una 'location’ perfetta per promozionare i propri marchi con ritorni inferiori, in assoluto, soltanto alla Coppa del Mondo di calcio. L'eventualità di un nostro successo darebbe la spinta a una diffusione dell'uso della bicicletta come stile di vita ecocompatibile. L'aumento dell'estensione delle piste ciclabili significherebbe, a cascata, crescita del cicloturismo in tutta sicurezza e recupero delle famiglie come target centrale della nostra offerta che si snoderà anche su un rafforzamento del legame con le ferrovie per il trasporto delle bici”.
Per Alfredo Martini “la candidatura di Ponferrada in Spagna può avere molti aspetti positivi, ma non è certo paragonabile alla nostra. Per questo vorrei che il ‘sarebbe bello’ che io ho usato più volte nel mio saluto, fosse sostituito da un ‘sarà bello’. Perché tutti vogliamo questo mondiale per dedicarlo a Franco Ballerini”.(fd)