La mozione di Villa Strozzi non stata ritirata

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La replica del presidente del Quartiere 4 D'Eugenio agli esponenti del PdL

La mozione non è stata affatto ritirata. Ho solo chiesto di rinviare la discussione e il voto. L’atto pertanto resta perfettamente valido”. È quanto replica il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio ad Emanuele Roselli e Daniele Bagnai, rispettivamente consigliere comunale e capogruppo al consiglio di Quartiere del PdL. Gli esponenti del centrodestra ieri avevano le ragioni per cui non è stata sottoposta al voto del Consiglio comunale la mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio di Quartiere 4 lo scorso 11 marzo, per lo stralcio di Villa Strozzi e della Limonaia dal piano comunale di alienazioni.
“Preciso innanzitutto che la mozione non è stata affatto ritirata – precisa D’Eugenio – come erroneamente riferito. Io ho semplicemente chiesto il differimento della discussione e del conseguente voto e questo non certo per tatticismo o per ragioni di opportunità politica, come sembrano adombrare gli esponenti del centrodestra quando ipotizzano che dietro tale decisione ci fosse il timore che un eventuale voto potesse far esplodere contraddizioni all’interno del nostro schieramento”.
“La mozione resta dunque perfettamente valida e operante – prosegue il presidente del Quartiere 4 –. La decisione di rinviare la presentazione in consiglio discende dal fatto che il sindaco Renzi, nella relazione di accompagnamento al Bilancio 2010 pronunciata in aula, si è impegnato pubblicamente a stralciare Villa Strozzi e la Limonaia dalla lista dei beni comunali in vendita non appena gli adempimenti tecnici lo consentiranno, vale a dire in occasione del prossimo assestamento di bilancio. A fronte di una dichiarazione così esplicita e circostanziata, supportata tra l’altro anche da un ordine del giorno del consiglio comunale che si è espresso con altrettanta chiarezza sullo scorporo dei beni immobiliari in oggetto, non possiamo che attenderne fiduciosamente la messa in pratica, riservandoci ovviamente di presentare la mozione in qualsiasi momento non appena emergessero condizioni tali da ritenere disattesi gli impegni assunti” conclude il presidente D'Eugenio.(mf)