Q2, Cellai, Poma, Bellesi, Baldassari e Sirello (PdL): Gestione dei lavori del consiglio fuori da ogni regola, la magg

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Verbali mancanti, ritardi ingiustificabili nella produzione di documenti pubblici, un ‘super lavoro’ per il collegio di presidenza a fronte della scarsa attività del Consiglio di Quartiere, espressione di tutte le forze politiche elette dai cittadini: questa la denuncia fatta oggi nel corso di una conferenza stampa dal consigliere comunale PdL Jacopo Cellai (membro della commissione affari istituzionali e vicepresidente del Consiglio comunale), dal capogruppo PdL al Q2 Vito Poma e dai consiglieri Jacopo Bellesi, Stefano Baldassari e Angela Sirello.
“Siamo davanti – ha notato Poma – a una maggioranza autoreferenziale che si è di fatto ‘appropriata’ della gestione del Quartiere. A fronte di 47 sedute del collegio di presidenza, solo 19 sono state le sedute del consiglio, unico luogo insieme alle commissioni dove l’opposizione può svolgere il suo ruolo di controllo sugli atti approvati. Con l’ultima trovata del cambiamento del numero legale nelle commissioni, appare sempre più chiaro che questo centrosinistra non vuole alcun tipo di confronto con le opposizioni, e pensa di poter fare da sé”.
Tra i problemi riscontrati nell’amministrazione dei lavori del consiglio, la consigliera Sirello ha sottolineato “l’assenza di 6 verbali di altrettante sedute della commissione servizi sociali. Alle nostre richieste di spiegazioni non solo non abbiamo avuto risposta, ma abbiamo poi constatato che nell’elenco dei presenti si registrava spesso l’assenza totale di dirigenti. A fronte di una nostra richiesta, inoltre, ci sono voluti due mesi e mezzo per avere accesso ai verbali della commissione sport, e si tratta di documenti pubblici che dovrebbero essere a disposizione non solo di noi consiglieri ma di qualunque cittadino”.
Bellesi e Baldassari hanno ricordato le vicende legate alla commissione speciale per la nuova biblioteca e alla commissione per le politiche giovanili. “Per la prima – hanno detto i due esponenti del centrodestra – che è stata una trovata politica per accontentare il PD che non esprime il presidente del Quartiere, siamo ancora a un nulla di fatto, la seconda si è riunita due sole volte e non è riuscita ad affrontare un solo problema concreto, ultimo esempio il centro ‘Fantafondo’”.
“Ai consiglieri del PdL al Quartiere 2 – ha concluso Cellai – va un plauso per aver fatto emergere un problema vero nel funzionamento dell’amministrazione. Siamo infatti di fronte a irregolarità nel funzionamento dell’istituzione che preoccupano. Da un punto di vista politico, questa giunta deve decidersi a dirci che intenzioni ha nei confronti delle politiche sul decentramento: se Renzi e la sua maggioranza pensano che i Quartieri siano inutili appendici lo dicano chiaramente e ci spieghino cosa vogliono fare, o altrimenti diano ascolto alle forti lamentele espresse dagli stessi presidenti e mettano in campo atti concreti”.

(fdr)