Maurizio Sguanci (Presidente Quartiere 1) replica ai consiglieri di Frs al Q.1 ed in Palazzo Vecchio

Vorrei far presente ai consiglieri di “Firenze Riparte a Sinistra” che la pochezza da loro segnalata in realtà viene solo ed esclusivamente dall’opposizione che, a cinque giorni dal Consiglio di quartiere di giovedì scorso, negli ultimi tre mesi aveva solo ed esclusivamente depositato tre mozioni. Un po’ pochine – replica il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – per dar vita ad un Consiglio. Le altre sono state prodotte, come dichiarato dalla consigliera Serena Jaff, su mio stimolo. Se le mozioni sono state respinte è per la totale inconsistenza delle medesime che erano completamente superate dai fatti: ad esempio la mozione su Palazzuolo o, addirittura, mettevano a rischio ingenti risorse destinate alla sicurezza sanitaria e strutturale di un’importante scuola del quartiere 1.
Vorrei altresì ricordare che questo quartiere, in un anno e mezzo, ha contribuito in modo esponenziale ad emendare, per quanto di competenza, il Regolamento Urbanistico Comunale (RUC). Ha influito in modo decisivo – continua il presidente Sguanci – nel miglioramento della cosiddetta “movida molesta” partecipando, da protagonista, anche al trasferimento di una parte della medesima alle Cascine. E’ stato determinante nel processo di riqualificazione di via Palazzuolo con una determinazione mai vista prima e con conseguente risultato.
Siamo costantemente sul territorio ad accertarci che le segnalazioni dei cittadini non trovino solo asilo ma anche risposte.
Abbiamo riallacciato una rete di associazioni che ci permettono di gestire e presidiare quasi tutti i giardini, alcuni completamente riqualificati, altri in procinto di esserlo.
Abbiamo imposto la zona pedonale, dalle 20 alle 24, in San Niccolò, come mai successo prima.
Abbiamo creato eventi culturali che hanno avuto eco nazionale. Manteniamo rapporti stretti con le forze dell’ordine e polizia municipale che sortiscono esiti importanti ma non pubblicizzabili.
Manteniamo un dialogo aperto con tutti i gruppi etnici, ormai parte integrante di questa città, contribuendone alla sicurezza.
Concludo qui – prosegue il presidente del quartiere 1 – solo perché la lista della spesa mi annoia ma sarebbe, invece, molto lunga. Ma non posso prima non dire che con l’ottima mozione della consigliera Lian Pellicanò sull’imposta di soggiorno per le abitazioni private date in locazione agli stranieri, votata giovedì scorso in Consiglio di quartiere dal gruppo PD, abbiamo anticipato anche le dichiarazioni del colosso “Airbnb”. Per tutto quanto prodotto da questo Consiglio desidero ringraziare l’amministrazione comunale dalla quale non prendiamo ordini ma collaboriamo proficuamente come raramente si era visto prima. (s.spa.)