“Non abbiamo chiuso la Commissione decoro urbano al Quartiere 1. Il compito si era esaurito ed abbiamo ottenuto una struttura che ha una maggiore capacità d’incidere sulla città”. Il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci replica ai consiglieri Cellai e Pieraccioni ribadendo l’importanza del ruolo svolto dalla Commissione nel primo anno di legislatura. “La Commissione decoro urbano del Quartiere 1 – spiega il Presidente Maurizio Sguanci – era nata per sensibilizzare l’amministrazione sui temi del decoro. Il lavoro svolto è stato pienamente recepito che il Sindaco ha proposto di nominare un consigliere come responsabile del tema del decoro urbano in tutti e 5 i quartieri di Firenze. Contrariamente a quanto detto da Cellai e Pieraccioni, che cercano visibilità polemizzando, il Quartiere 1 ha solo ritenuto concluso il lavoro svolto dalla Commissione decoro urbano. Il consigliere che sarà scelto in ogni quartiere lavorerà in accordo con gli uffici del Comune per compiere tutti gli atti necessari per migliorare la vivibilità cittadina ed il decoro nel suo complesso. La Commissione speciale – aggiunge Maurizio Sguanci – sarebbe decaduta naturalmente tra quattro mesi; creando una struttura a livello cittadino, non legata alla legislatura, garantiamo l’attenzione necessaria a risolvere questi temi anche per il futuro. Mi rammarico che i consiglieri non abbiano colto l’importanza del lavoro svolto dalla Commissione del Quartiere 1 perché proprio grazie a questa esperienza siamo arrivati alla creazione di una struttura cittadina. Il Quartiere 1 si è sempre fatto carico di percorsi partecipativi per trovare soluzioni al decoro urbano con Consigli aperti e partecipati sull’Oltrarno, sul piano urbanistico e sulla movida. E proprio su quest’ultimo tema abbiamo ottenuto il trasferimento della movida da via de’ Benci allo sferisterio delle Cascine. I consiglieri del Movimento 5 Stelle – conclude Sguanci – che non erano presenti in aula, per motivi personali, hanno inviato una nota, allegata agli atti, nella quale hanno dichiarato che avrebbero votato negativamente alla proroga della Commissione decoro urbano”. (s.spa.)