Checcucci (AN): «Convenzioni con le autorimesse private per risolvere il problema della sosta»

Convenzioni con le autorimesse private per favorire la sosta dei residenti e di quanti, la sera, vogliono entrare nella ztl. La proposta è stata avanzata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«Anche qualora si ridefinisca e si riorganizzi la gestione della sosta - scrive la Checcucci in un'interpellanza - ridisegnando magari strisce di colore diverso rispetto ad oggi, resta immutato purtroppo il problema della carenza di spazi».Secondo la consigliera di Alleanza Nazionale «fra i servizi che si definiscono pubblici vi è anche ricompreso quello del parcheggio, il quale, ancorché a pagamento, dovrebbe poter essere offerto ai cittadini da parte dell'amministrazione o di una società, ponendoli concretamente fra l'alternativa di sostare a pagamento oppure di contravvenire al codice della strada sostando in divieto di sosta».«A Firenze - ha ricordato la Checcucci - vi sono complessivamente 34 autorimesse private per un totale di 2327 posti e che esse potrebbero costituire una risorsa da questo punto di vista, soprattutto fino a che non saranno costruiti e quindi utilizzabili i grandi parcheggi in cantiere. Spesso il costo della sosta all'interno delle autorimesse private costituisce un deterrente per la maggior parte dei fruitori del centro la sera, soprattutto i giovani».La Checcucci chiede di sapere dal Sindaco «se non ritenga opportuno andare incontro alle esigenze urgenti di sosta che i cittadini hanno, valutando se vi siano modalità attraverso le quali coinvolgere le autorimesse private e, sempre che vi sia la volontà dei proprietari di queste, stipulare convenzioni o accordi che consentano la fruizione di quei posti macchina, in particolare la sera, per tutti coloro che lo desiderino». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:Oggetto. Aumento spazi sostaCONSIDERATO CHEGli spazi per la sosta a Firenze sono limitati ed assolutamente insufficienti per i residenti, così come ancora maggiori difficoltà hanno i non residenti che per motivi di lavoro, o altro, vengono in città e necessitano di parcheggiare;CONSIDERATO ANCHEChe il problema sosta ha ormai assunto una rilevanza tale da rendere urgente e quindi indispensabile la creazione di parcheggi;TENUTO CONTODei provvedimenti annunciati dal vicesindaco in merito alla creazione della ZCS notturna e della gestione e controllo della stessa affidata alla Firenze Parcheggi;PRESO ATTO TUTTAVIAChe, anche qualora si ridefinisca e si riorganizzi la gestione della sosta, ridisegnando magari strisce di colore diverso rispetto ad oggi, resta immutato purtroppo il problema della carenza di spazi;RILEVATO CHEFra i servizi che si definiscono pubblici vi è anche ricompreso quello del parcheggio, il quale, ancorché a pagamento, dovrebbe poter essere offerto da parte dell'A.C. o di una s.p.a. come nel nostro caso, (il cui maggior azionista è proprio il Comune) ai cittadini, ponendoli concretamente fra l'alternativa di sostare a pagamento oppure di contravvenire al codice della strada sostando in divieto di sosta;RITENUTO ALTRESI'Come, spesso, questa scelta non vi sia, e che l'unica possibilità offerta sia quella di sostare in divieto oppure non fermarsi;TENUTO CONTO DEL FATTO CHENella città di Firenze vi sono complessivamente 34 autorimesse private per un totale di 2327 posti e che esse potrebbero costituire una risorsa da questo punto di vista, soprattutto fino a che non saranno costruiti e quindi utilizzabili i grandi parcheggi in cantiere;ALLA LUCE DEL FATTO CHESpesso il costo della sosta all'interno delle autorimesse private costituisce un deterrente per la maggior parte dei fruitori del centro la sera – e penso soprattutto ai giovani- ;RILEVATO ANCHE CHELa politica delle "ganasce" e delle "multe" davanti ai ristoranti o ai locali può essere giustificata solo se chi infrange le regole ha la possibilità di non farlo, ovverosia, gli è data la possibilità di parcheggiare regolarmente;RITENUTO COMEQuesta opzione spesso non vi sia perché Firenze necessita di un numero di gran lunga superiore di spazi per la sosta;SI INTERPELLA IL SINDACO per sapereSe, condivise le considerazioni fatte in premessa, non ritenga opportuno andare incontro alle esigenze urgenti di sosta che i cittadini hanno, valutando se vi siano modalità attraverso le quali coinvolgere le autorimesse private e, sempre che vi sia la volontà dei proprietari di queste, stipulare convenzioni o accordi che consentano la fruizione di quei posti macchina, in particolare la sera, per tutti coloro che lo desiderino.Il Consigliere ComunaleGaia Checcucci