Foti (Lista Dini): «Necessario informare gli utenti delle piscine comunali sui danni provocati dal cloro sui bambini»
E' necessario informare gli utenti delle piscine comunali sui danni provocati dal cloro sui bambini. La richiesta è contenuta in un'interrogazione di Vittorio Foti, capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini.«In uno studio presentato da alcuni ricercatori dell'Università belga di Lovanio - scrive Foti - si denuncia che il cloro delle piscine può avere effetti dannosi sullo sviluppo polmonare dei bambini in quanto l'esposizione abituale può causare un aumento della probabilità di diventare soggetti allergici o asmatici o di sviluppare il cancro».«Gli esami - prosegue l'interrogazione - hanno messo in evidenza la fragilità della barriera che protegge i polmoni dei bambini che frequentano la piscina all'interno delle attività scolastiche e nei bimbi che vanno in piscina con regolarità la porosità dei polmoni è paragonabile a quella di "un fumatore adulto"».Per questo il capogruppo di Rinnovamento italiano chiede al Sindaco «se non ritenga opportuno promuovere sollecitamente un'indagine medica conoscitiva, affidata ad una commissione costituita da esperti, per verificare se le circostanze denunziate dallo studio rispondano a verità ed in caso positivo quali eventuali rimedi siano tempestivamente esser assunti da parte dell'amministrazione comunale». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: informare gli utenti delle piscine comunali sui danni provocati dal cloro sui bambiniAl Signor SindacoInterrogazione urgente con richiesta di risposta scritta.Il sottoscritto Avv. Vittorio Foti Capogruppo al Consiglio Comunale di Rinnovamento Italiano/Lista Dini,Visto l'articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica di sabato 20 gennaio c.m. nel quale si fa riferimento ad uno studio presentato da alcuni ricercatori dell'Università di LOVAINE (Belgio) con il quale viene denunciato che: il cloro delle piscine può avere effetti dannosi sullo sviluppo polmonare dei bambini in quanto l'esposizione abituale può causare un aumento della probabilità di diventare soggetti allergici o asmatici o di sviluppare il cancro, gli esami hanno messo in evidenza la fragilità della barriera che protegge i polmoni dei bambini che frequentano la piscina all'interno delle attività scolastiche, nei bimbi che vanno in piscina con regolarità la porosità dei polmoni è paragonabile a quella di "un fumatore adulto",considerato che il Comune di Firenze gestisce direttamente alcuni impianti natatori,INTERROGA IL SIG. SINDACO PER SAPERESe non ritenga opportuno promuovere sollecitamente un'indagine medica conoscitiva, affidata ad una commissione costituita da esperti, al fine di verificare se le circostanze denunziate dallo studio rispondano a verità ed in caso positivo quali eventuali rimedi siano tempestivamente esser assunti da parte dell'Amministrazione Comunale.