Donazioni di sangue: la commissione sanità approva mozione
Il Comune si mobilita per incentivare le donazioni di sangue.La commissione sanità ha approvato all'unanimità una mozione che invita il Sindaco «a sollecitare l'ASL 10 e le aziende ospedaliere fiorentine a prendere più incisive iniziative di informazione, di propaganda e di sensibilizzazione affinché si possano aumentare i donatori periodici rigorosamente controllati, con particolare attenzione dove la carenza è maggiore, nonché ad attuare il piano di adeguamento strutturale dei centri sangue presenti presso i presidi della rete ospedaliera».Il documento impegna anche il Sindaco «ad adoperarsi presso la Regione Toscana, il Ministero della Sanità e l'Istituto superiore di sanità affinché sia data rapida attuazione al piano sangue e plasma 1999-2000 ed a perseguire con rapidità l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale».Il testo passerà ora all'esame del Consiglio comunale per la definitiva approvazione. (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEIL CONSIGLIO COMUNALEPREMESSO che:- i progressi della medicina e della chirurgia hanno costantemente accresciuto la necessità di sangue e derivati e ciò verrà ulteriormente accentuato con l'entrata in vigore della nuova legge per il trapianto di organi;- che, conseguentemente, occorre più sangue e più plasma e quindi più donatori periodici di cui in Italia siamo ancora carenti;- che anche se nel nord Italia si registra un modesto esubero di sangue intero, nel resto del Paese permane una carenza di oltre 200.000 unità;- che, d'altra parte, persiste una insufficienza pari al 60% dei farmaci plasmaderivati per i quali dobbiamo ricorrere al mercato internazionale con elevati costi per la sanità pubblica e con il pericolo di carenze di controllo sanitario dei prodotti importati; inoltre, nelle zone dove il sangue e il plasma sono scarsi, permane il ricorso alle donazioni occasionali che accentuano i rischi per i riceventi;- che le stesse disposizioni comunitarie in materia di standardizzazione e sicurezza trasfusionale trovano notevoli difficoltà ad essere applicate tempestivamente ed efficacemente nel nostro Paese a causa della grande frammentazione del sistema trasfusionale, della mancanza di strutture di coordinamento, di adeguati meccanismi di programmazione e di finanziamento;- che di fronte a questa realtà è urgente ed indispensabile raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale;- che è in discussione in Parlamento una proposta di legge (C/71) di riforma della L. 107/90 ed in data 10/11/00 la Commissione Affari sociali ha presentato la propria relazione;- che la rapida approvazione di tale disegno di legge è estremamente importante per quanto sopra esposto;Tutto ciò premesso,INVITA IL SINDACO:a sollecitare il Parlamento all'approvazione del disegno di legge C71 di riforma della L. n. 107/90;ad adoperarsi presso la Regione Toscana, il Ministero della Sanità e l'Istituto superiore di sanità affinché sia data rapida attuazione al piano sangue e plasma 1999-2000 ed a perseguire con rapidità l'obiettivo dell'autosufficienza nazionale;a sollecitare l'ASL 10 e le Aziende Ospedaliere fiorentine a prendere più incisive iniziative di informazione, di propaganda e di sensibilizzazione affinché si possano aumentare i donatori periodici rigorosamente controllati, con particolare attenzione dove la carenza è maggiore, nonché ad attuare il piano di adeguamento strutturale dei Centri Sangue presenti presso i presidi della rete ospedaliera.LA PRESIDENTESusanna Agostini