Sgherri (Rifondazione): «La vendita delle farmacie una scelta ideologica e solo per far cassa»

«Una scelta ideologica e solo per far cassa. Dopo mesi finalmente ci viene annunciato cosa, forse, si vuol fare, del ricavato della vendita: ripianare le buche stradali». E quanto ha dichiarato la capogruppo di Rifondazione comunista Monica Sgherri durante il dibattito in Consiglio comunale sulla vendita delle farmacie comunali.«Il Comune - ha spiegato la Sgherri - rinuncia svolgere un ruolo per lo sviluppo di un polo pubblico delle farmacie a scala metropolitana perché teorizza la funzione, questa sì ideologica, di ruolo di controllore e di programmatore».«Noi obiettiamo - ha proseguito la capogruppo di Rifondazione comunista - che le polemiche sui disservizi di aziende pubbliche come Ataf, Quadrifoglio, Fiorentinagas dimostrano che il Comune non esercita questa funzione di controllo. Oggi vendiamo l'Afam e m anche questa andrà ad inserirsi nel novero delle aziende che non funzionano».«Tutto questo - ha concluso la Sgherri - è coerente con quanto annunciato dall'assessore Billi, meno servizi più buoni alle famiglie o dal capogruppo dei Ds Caffaz che vuole ridurre il personale del Comune. Una macchina amministrativa sempre più leggera che nei fatti non garantirà più nessun servizio. Ed a rimetterci saranno sempre i più deboli. Se il fine giustifica i mezzi siamo contrari a questo fine ed a questi mezzi». (fn)