Publiacqua, l'assessore Coggiola: "La sentenza del Tar non rappresenta ostacolo per Firenze"
"Questa sentenza non comporta alcun ostacolo all'affidamento transitorio da parte del Comune di Firenze a Publiacqua, dei propri servizi idrici, fino alla individuazione da parte dell'Ato del soggetto gestore unico per l'intero ambito". E' il commento dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola una volta appresa la sentenza del Tar che accoglie parzialmente il ricorso presentato da "AcqueToscane" (società controllata dalla Suez-Lyonnaise des Eaux, interessata all'affidamento della gestione dei servi pubblici integrati negli Ato individuati in Toscana) contro il Comune di Campi che, con delibera, aveva deciso di concentrare la quota detenuta in Consiag nella costituenda Publiservizi, la quale avrebbe dato luogo a tre società di scopo, fra cui Publiacqua per i servizi idrici, e contro l'Ato che ha concesso allo stesso Comune di Campi l'autorizzazione per l'affidamento del servizio idrico a Publiacqua.Per l'assessore Coggiola a questo punto si pongono due ordini di problemi: "Il primo riguarda Publiservizi e il suo ruolo e funzioni all'interno del sistema complessivo dei servizi pubblici locali, nel rispetto delle leggi che regolano ognuno di essi. Il secondo riguarda l'Ato, che in sede di affidamento al soggetto gestore unico, così come previsto dalla legge, imponga e acceleri il processo di individuazione del partner privato di minoranza all'interno di Publiacqua"."Inoltre ha concluso l'assessore Coggiola per quanto riguarda Firenze e i Comuni del Valdarno e Valdisieve che hanno deciso l'adesione a Publiacqua, il problema non si pone essendo la propria, una partecipazione diretta e non mediata da nessun altro soggetto".(fd)