Recupero delle Murate, l'assessore Biagi: "Il progetto di Renzo Piano non è in discussione"
"Tutte le proposte per il recupero delle Murate devono tenere conto di alcuni elementi imprenscindibili: l'apertura al Quartiere, la presenza di spazi sociali, la coerenza con il progetto di Renzo Piano e con gli insediamenti delle aree limitrofe. Sia chiaro che noi non sosteniamo nessuna iniziativa in particolare: ma pensiamo che il coinvolgimento dei privati, se controllato dal pubblico e fatto nell'interesse della città, sia utile a recuperare un bene prezioso per tutti". L'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi è tornato oggi sulla questione delle Murate, in risposta ad una interrogazione in consiglio comunale. "Il progetto di Piano e delle strutture tecniche del Comune, tra l'altro realizzato gratuitamente grazie all'Unesco ha precisato Biagi prevede un intervento su oltre 23mila metri quadri di superficie utile. Di questi, il 34% per edilizia residenziale pubblica, il 14% per residenze collettive, il 16% per attrezzature sociali per il Quartiere, il 10% per attività artigianali e commerciali, il 9% per il distretto sociosanitario, il 9% per attività terziarie, l'8% per attività terziarie. Già in quel progetto, si afferma testualmente che la compresenza di più funzioni suggerisce il coinvolgimento di più soggetti sia in fase attuativa sia gestionale, e ciò per evidenti ragioni di qualità ed efficacia'. Quindi, le indicazioni di apertura ai privati erano già contenute nel progetto originale: oggi non si può gridare allo scandalo per questo".Biagi ricorda inoltre quanto fatto dal Comune fino ad oggi per le Murate: "Abbiamo sbloccato i finanziamenti pubblici e realizzato il progetto esecutivo per 33 alloggi, che impegna circa 8 miliardi e mezzo: in primavera indiremo la gara, entro l'anno partiranno i lavori. E voglio ribadire che anche se si costruissero tutti gli insediamenti di edilizia residenziale previsti, si spenderebbe solo la metà dei 52 miliardi già stanziati". "Stiamo poi stipulando con l'Università ha proseguito l'assessore una convenzione per acquisire uno spazio delle Murate riservato all'archivio dell'Istituto di restauro, che raccoglie oltre settemila monografie in gran parte riferite a progetti di restauro realizzati dagli studenti per edifici del centro storico. Un archivio che costituisce un importante patrimonio di conoscenza della nostra città. Infine stiamo progettando un punto informativo sul progetto europeo Reprise' sul riutilizzo delle strutture carcerarie, a cui partecipa anche il Comune di Firenze". "Quindi nessuna polemica ha concluso l'assessore questo è solo l'inizio di un dibattito già avviato, che deve coinvolgere l'intera città. ". (ag)