Arno. L'assessore Bugliani "il libro presentato questa mattina dall'autorità di bacino apre una corretta riflessione sui rischi effettivi che gravano sulle sponde del fiume"

"Uno strumento utile, soprattutto per aiutare a fare chiarezza sulle varie procedure tecniche per il contenimento del rischio idraulico e per evitare spiacevoli situazioni come quella che ha visto coinvolta proprio in questi giorni "La canottieri – Firenze"". Così l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani commenta le "Linee guida per il dimensionamento e la progettazione delle casse di espansione nel bacino dell'Arno", il libro realizzato dall'Autorità di bacino dell'Arno in collaborazione con il Politecnico di Milano.A presentare "Le linee guida" questa mattina nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, c'erano fra glia altri, il segretario dell'autorità di Bacino Giovanni Menduni, l'assessore all'ambiente Bugliani, l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, l'assessore regionale verde Tommaso Franci.Salvaguardia idraulica e sostenibilità degli interventi: sono gli obiettivi contenuti nel volume finalizzati a progetti concreti e fattibili. "Non è solo un manuale di ingegneria idraulica, anche se molti sono ovviamente i riferimenti tecnici. L'aspetto naturalistico – ha sottolineato l'assessore verde- è altamente considerato nel libro e ciò significa come la salvaguardia ambientale sia ormai considerata parte integrante quando si pensa ad intervenire sul fiume. Uno degli obiettivi dell'amministrazione – ha detto ancora Bugliani- è proprio quello di rendere godibili le sponde, renderle accessibili, creare luoghi belli da cui si possa a ritornare a godere l'Arno in tutta la sua bellezza". Il libro, secondo l'assessore all'ambiente, aiuta a porre sul fiume una giusta attenzione e ad aprire alcune riflessioni necessarie che evitino confusioni."Il Comune, - ha aggiunto l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola- si fa promotore di un'iniziativa congiunta con tutti i comuni rivieraschi per stabilire un piano sulla vivibilità e qualificazione delle sponde". (lb)Palazzo Vecchio, venerdì 22 dicembre 2000