Barbaro (DS): «Bisogna istituire l' "Osservatorio sulla qualità dei servizi"»
«Dopo la decisione di cedere l'80% delle quote dell'azienda farmaceutica comunale diventa necessario istituire l' "Osservatorio permanente sulla qualità dei servizi" con cui mettere a punto parametri per la misurazione e la comparazione oggettive dei servizi offerti». E' quanto ha dichiarato il consigliere dei Ds Antongiulio Barbaro sottolineando che la «vendita dell' Afam è uno dei passaggi salienti del processo che porta verso la liberalizzazione dei servizi e la riqualificazione della macchinacomunale in termini di promozione, programmazione e controllo deirisultati».Secondo Barbaro «occorre in sostanza, anche in previsione dell'imminente riforma dei servizi pubblici locali, governare la trasformazione del welfare statelocale rivedendo i servizi erogati sulla base dell'effettivo grado di importanza e meritorietà sociale dei servizi stessi, attrezzando la cosidetta macchina comunale ad esercitare funzioni di indirizzo e controllo».«Con la delibera della Giunta si dà concreto avvio, più che nel caso dellasocietà che gestisce l'aeroporto di Peretola, a questo processo - ha concluso Barbaro - tuttavia mi pare ormai inderogabile dare concretezza al programma del Sindaco per l'istituzione dell'"Osservatorio permanente sulla qualità dei servizi". Non credo sia sufficiente, anche se è utile, realizzare indagini di "customer satisfaction", quale quella effettuata dalla Metis sul servizio taxi. Abbiamo bisogno di uno strumento più sofisticato, che non si limiti a registrare il gradimento degli utenti, ma che punti a misurare il livello dei servizi e i motivi dell'eventualedisaffezione da parte di chi non li usa. Il Consiglio comunale, nel dicembre 1999, proprio a partire dal servizio taxi, ha approvato una mozione di indirizzi che sollecita l'istituzione dell'Osservatorio: ormai è il momento di dare piena attuazione a questa previsione, attribuendone magari la responsabilità a chi ha la delega sulle aziende e società partecipate». (fn)