Forza Italia: «Il Sindaco rispetti la volontà dei cittadini e faccia svolgere il referendum su via Cavour, via Martelli e via Cerretani»
«Il referendum per la riapertura al traffico di via Cerretani via Cavour e via Martelli deve essere indetto, anche per rispetto a tutti quei cittadini che hanno firmato per richiederlo». E' quanto hanno detto stamani i consiglieri di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e Massimo Pieri ed il promotore del referendum Marco Stella, consigliere di Forza Italia al quartiere 5.«A febbraio del prossimo anno - hanno aggiunto la Giocoli, Pieri e Stella - si terrà la consultazione sul centro commerciale della Coop nell'area dell'ex Longinotti ed il regolamento prevede che ogni anno si possa tenere solo un referendum con un massimo di tre quesiti ». «Ormai è chiaro a tutti - hanno sottolineato i tre consiglieri di Forza Italia - il Sindaco Domenici ha capito che unendo i due quesiti referendari i proponenti riusciranno a catalizzare l'attenzione di una grande maggioranza di fiorentini e perciò anche il quesito sul centro commerciale Coop nell'area ex Longinotti potrà usufruire dei benefici dell'eventuale alto afflusso di votanti».«Il referendum sulla ex Longinotti - hanno aggiunto la Giocoli, Pieri e Stella - è in rampa di lancio mentre quello cosiddetto sui " motorini" giace sulla scrivania del Sindaco da 46 giorni, con i saggi che hanno dato il loro parere favorevole allo svolgimento lo scorso 6 novembre, in attesa della firma che possa autorizzare i proponenti alla raccolta delle almeno 5000 firme necessarie per il suo svolgimento. L'atteggiamento antidemocratico e ostruzionistico di Domenici nei confronti dei fiorentini e delle forze di opposizione è evidente.«Nella storia - hanno concluso - tale atteggiamento si è riscontrato solo nelle migliori dittature sudamericane dove si è impedito per decenni che il popolo di esprimesse regolarmente e democraticamente. Questa è la riprova di quanto Forza Italia sostiene ormai da tempo: è in atto a Firenze il tentativo subdolo di instaurare un regime. Questo non lo permetteremo». (fn)