Convegno dei Verdi: «Libera il software»

«Libera il software» è il titolo del convegno, organizzato dai gruppi consiliari dei Verdi al Comune ed alla Provincia di Firenze, che si terrà domani, a pertire dalle 10, nella Sala Est-Ovest di via Ginori.L'argomento è di grande attualità - ha sottolineato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini - il software proprietario, primo di tutti quello Microsoft, è largamente egemone nel mondo dell'Informatica (95% del mercato). Questo comporta dei gravi dubbi riguardo alle modalità della concorrenza nel settore. Inoltre la recente nuova legge sul copyright introduce pene anche pesanti per chi usa programmi copiati».Secondo Papini «una valida alternativa è l'uso del software libero, ad esempio il sistema operativo Linux, che è di libero utilizzo e ottenibile anche gratuitamente. Inoltre il sistema operativo linux è open source: cioè è noto esattamente il codice sorgente che lo ha generato. Questo è importante perchè chiunque può correggere eventuali errori direttamente ed inoltre c'è la certezza che nel programma non siano inserite funzioni non dichiarate e indesiderate».«Negli ultimi tempi - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - si è diffusa la paura delle backdoors, cioè parti di programma inserite in un programma di uso che nulla ha a che vedere con ciò, che possono, ad esempio, inviare informazioni ad una certa locazione internet ad esempio nel momento dello spegnimento del computer. Con l'open source, codice aperto, questo non è possibile nasconderlo. E' interessante pensare alle conseguenze dell'utilizzo di programmi con eventali backdoors da parte di uffici che trattano dati riservati, ad esempio ministeri, banche».«Il convegno organizzato - ha concluso Papini - è quindi una prima occasione per consigliare il transito di molti utenti al sistema operativo libero aperto come Linux. Il risparmio sul software ottenibile dalla pubblica amministrazione potrebbe essere utilizzato per potenziare i servers della rete del comune per potenziare e facilitare l'accesso dei cittadini ai servizi in rete, ammodernando il rapporto degli utenti-cittadini con la pubblica amministrazione. (fn)