Due lettere di Foti (Rinnovamento Italiano-Lista Dini) al Giornale della Toscana
Questo il testo delle due lettere inviate dal capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini Vittorio Foti al Giornale della Toscana:«Spettabile Il Giornale della ToscanaVia Cittadella 3150144 FIRENZEAlla cortese attenzione del Direttore Nicola ForcignanòFirenze, 18 dicembre 2000Allego alla presente la risposta del Gruppo di Rinnovamento Italiano Lista Dini, da me inviata alla richiesta di chiarimento indirizzata ai "sodali del Ministro degli Esteri Dini" dal Sig. Paolo Amato, coordinatore cittadino di Forza Italia riguardo alla posizione sul caso Ocalan, richiesta pubblicata sul Giornale della Toscana del 13 corrente mese.Premetto che l'allegato comunicato è già stato inviato alla redazione del Giornale il giorno 14 c. m. senza peraltro che lo stesso sia stato preso in considerazione.Ho letto invece, con vivo disappunto nel Giornale della Toscana del giorno successivo, una intervista rilasciata da Leonardo Conti, figlio dell'indimenticabile amico Lando, nella quale l'intervistato dice: "poco consono appare inevitabilmente l'atteggiamento di chi oggi siede sugli scanni di Palazzo Vecchio nelle file della maggioranza che flirta con Apo", identificando arbitrariamente da parte di codesto organo di stampa quali presunti sospetti nel sottoscritto Consigliere e nel collega Gianni Conti.Reputo molto grave, scorretto e di pessimo gusto il fatto che, malgrado io abbia più volte ripetuto quale sia la mia posizione sul caso Ocalan, questa venga strumentalizzata per screditarmi agli occhi del figlio di un amico che mai dimenticherò e alla cui memoria in data 10/11/2000, in collaborazione con Bianca Maria Giocoli, ho invitato il Sindaco a dedicare una scuola od un istituto, apparendomi del tutto inadeguata alla sua figura la sola intitolazione di uno slargo periferico della città.Voglio inoltre ricordare che l'iniziativa di commemorare la figura del Sindaco Conti mediante la collocazione di una lapide marmorea e di una medaglia in bronzo con riprodotta l'effige del Sindaco sulla facciata dell'edificio nel quale Egli era nato, fu presa dalla mia persona quale Presidente dell'Accademia Medicea già otto anni orsono.Mi appello alla sua cortesia e sensibilità professionale onde Lei voglia dare spazio alla presente richiesta.Avv. Vittorio FotiAllegato: Lettera inviata al Giornale della Toscana«Firenze lì, 14 dicembre 2000AL GIORNALE DELLA TOSCANACome già da me anticipato a codesto Organo di stampa e personalmente al giornalista Mauro Bonciani a proposito del caso Ocalan, il mio voto in Consiglio Comunale sarà contrario.Quanto sopra, in replica alle affermazioni del Sig. Paolo Amato, Coordinatore Cittadino di Forza Italia il quale, nel corso della intervista a codesto Giornale il 13 c.m. e nella quale si richiedeva a "Rinnovamento Italiano" una risposta chiarificatrice in proposito, ribadisco che, in armonia del resto con la linea nazionale del nostro Movimento, in occasione dell'eventuale votazione in Consiglio Comunale dell'O.d.G., per la concessione della cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan, voterò contro per i motivi già esplicati nel corso del colloquio avuto con Mauro Bonciani, aggiungendo inoltre che l'approvazione dello stesso O.d.G. costituirebbe una vera e propria "diminutio" della valenza etica dell'alto riconoscimento.Eventuali diverse espressioni di voto da parte di altri componenti del nostro Gruppo Consiliare se vi saranno- rappresenterebbero presa di posizione a titolo strettamente personale.Ritengo con ciò di aver espresso, senza possibilità di equivoco, quale sia sul caso la posizione del Partito e del suo Presidente, On. Lamberto Dini.Avv: Vittorio Foti»