La pubblicità diventa solidale garantendo mobilità gratuita per anziani e disabili
'La pubblicità diventa solidale''. Questo il titolo che l'assessore alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi, ha voluto dare alla nuova iniziativa che permetterà al Comune di Firenze di avere, in una prima fase sperimentale, tre mezzi attrezzati per il trasporto di anziani e disabili senza spese. Il costo, infatti, verrà coperto dalla pubblicità che sarà esposta sui mezzi. L'iniziativa arriva in Italia grazie alla MGG Italia- Mobilità Garantita Gratuitamente': sarà infatti questa società ad acquistare i mezzi, e a reperire la pubblicità necessaria per coprine il costo. Un progetto che sarà particolarmente interessante nella seconda fase, quando l'Amministrazione, attraverso un bando aperto, raccoglierà le domande e i progetti delle associazioni di volontariato, del no profit, e questi soggetti potranno avere così mezzi attrezzati a costo zero.Proprio alle associazioni di volontariato, ma anche a tutte le amministrazioni dei comuni limitrofi e alle categorie economiche fiorentine, l'intero progetto sarà spiegato sabato prossimo, 16 dicembre, in una tavola rotonda che si svolgerà nel salone de' Dugento di Palazzo Vecchio dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (allegato il programma). Interverranno tra gli altri i rappresentanti dei Comuni che hanno già aderito.'Il Comune di Firenze ha spiegato Billi non arriva primo (hanno già aderito altre amministrazioni in Italia, prima di tutti Biella, e molte in altri Paesi europei) ma, se il progetto si dimostrerà valido come credo, abbiamo intenzione di recuperare il tempo''. I tre mezzi dati in comodato a Firenze dalla MGG saranno destinati ai servizi di assistenza domiciliare (2) e al Centro Airone (1) per il trasporto anziani.'In pratica ha spiegato Ferdinando Capecchi responsabile del marketing della MGG abbiamo trovato il sistema di creare una valore aggiunto alla pubblicità facendo beneficenza. Una pubblicità che nobilita''.'E' un bell'esempio ha concluso Billi di rapporto tra pubblico e privato nel sociale, sicuramente uno dei settori che più ha bisogno di sviluppare queste iniziative'' (dm)