Biagi replica ai verdi: "Ugnano ha bisogno di servizi e interventi di tutela ambientale, non di nuove case"
"Se l'idea di città che hanno i verdi fiorentini è quella di costruire 450 appartamenti a Ugnano, allora è un'idea sbagliata. Lo stesso varrebbe nel caso del Guarlone. In entrambe le aree c'è invece bisogno di riqualificare il territorio, realizzando nuovi servizi e salvaguardando le aree agricole rimaste". L'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi replica all'intervento del portavoce dei verdi Riccardo Zucconi apparso oggi sulle pagine di Repubblica."L'area di Ugnano precisa l'assessore - era stata la prima proposta dai privati per costruire le case per le forze dell'ordine con i finanziamenti pubblici. E' un'area agricola, il cui valore attuale è molto basso: tutta la rendita derivante dal cambio di destinazione sarebbe andata in mano ai privati. Non sarebbe stato certo un bell'esempio di urbanistica". "La cultura urbanistica di avanguardia sottolinea Biagi si pone come obiettivo il recupero di aree urbane dismesse o sottoutilizzate, proprio come quella di Porta a Prato. In questo modo non si occupa nuovo suolo agricolo e si abbassano i costi per la collettività: realizzare gli interventi in prossimità di servizi che già esistono ne ottimizza l'uso (mi riferisco ad acquedotto, fognature, trasporti) e favorisce la mobilità pubblica, cosa che non avverrebbe con una localizzazione decentrata, che favorirebbe l'uso dei mezzi privati". In particolare, continua l'assessore, a Mantignano-Ugnano "la priorità è riordinare il sistema dei fossi agricoli e realizzare un collegamento stradale e di servizio pubblico"."La scelta di Porta a Prato afferma ancora Gianni Biagi darà risposta alle esigenze abitative delle forze dell'ordine, nell'ambito della politica della sicurezza; migliorerà le condizioni di accessibilità con la realizzazione di una nuova strada, che alleggerisca via Ponte alle Mosse; permetterà la pedonalizzazione delle Cascine e affronterà in modo definitivo il nodo viario di Porta al Prato. Sulla base delle indicazioni fornite dal consiglio comunale, gli uffici stanno lavorando per diminuire la dimensione complessiva dell'intervento, per modificare alcune delle destinazioni d'uso previste (in particolare l'albergo), per una progettazione che si sposi meglio con le esigenze degli abitanti della zona, soprattutto per i parcheggi. Lo faremo insieme alla III commissione consiliare, in modo da consentire una ampia discussione prima del previsto ritorno del provvedimento in consiglio". Infine, l'assessore precisa che non si tratta di un intervento da 400mila metri cubi, come scrive Zucconi, ma di 170mila metri cubi: gli alloggi saranno circa 400, di cui 190 per le forze dell'ordine."Il 13 dicembre conclude Biagi ci sarà un'assemblea pubblica a Ugnano sui problemi della zona, a cui parteciperò insieme al vicesindaco Cioni e all'assessore Coggiola. Sarebbe interessante che Riccardo Zucconi illustrasse le sue tesi in quell'assemblea". (ag)