"Non fare arrossire il tuo cane ": parte la campagna sulle deiezioni canine
Venticinquemila News Letter nelle case della gente, 1.200 locandine da distribuire nei punti strategici della città, 500 piccole locandine, 300 manifesti 70x100 nelle vetrine del Comune. Così parte la campagna dell'amministrazione comunale sui "bisogni" dei cani lasciati sui marciapiedi, davanti ai negozi, ai portoni delle case o semplicemente in mezzo alla strada.L'obiettivo è di informare tutti i cittadini, non solo i proprietari dei cani (sono 16.000 quelli registrati in Comune) sull'importanza di tenere una città pulita. La News letter "commentata" da una vignetta di Sergio Staino è un vero e proprio vademecum con l'elenco completo degli spazi recintati in cui si possono portare i cani, le aree già pronte e i nuovi spazi in arrivo. Attualmente i luoghi attrezzati per cani sono 14 sparsi nel territorio comunale: sono aree con recinto, dotate di panchine, in cui "i bisogni" dei cani vanno comunque raccolti e gettati via.Gli spazi già pronti sono soprattutto nel quartiere 2 ( Giardino di Bellariva, viale Fanti, nell'area verde vicino al campo da baseball, il giardino di campo di Mrate, area attrezzata nel parco di Villa Favard, il giardino di viale Malta, via Moreni e via Pirandello) e nel quartiere 4 (giardino di via Aleardi, area recintata all'accademia cinofila in via dell'Argingrosso, giardino di via Margharitone d'Arezzo vicino a Soffiano, Villa Vogel e il giardino di via Tribolo). Nel quartiere 5 è pronto il giardino di via Pisacane. In arrivo nuovi spazi anche nel quartiere 1 (giardino di Carraia), nel quartiere 4 (viale bambini, via Maccari e ancora nel quartiere 5, nella zona di viale Corsica e via Sestese."Lasciare a terra gli escrementi dei propri cani, - ha commentato l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- non è un comportamento rispettoso degli altri. Non si tratta di discriminare i possessori dei cani, ma di invitarli a raccogliere i "bisogni" con un gesto semplice: basta avere con sé un giornale o un sacchetto ". Solo così ha proseguito l'assessore all'ambiente e alla vivibilità si può pensare di avere una città più pulita in cui ci si rispetta. Gli escrementi lasciati in terra sono un rischio per anziani e bambini che ci possono scivolare, fanno cattivo odore e aumentano la sensazione di degrado e sporco della città. "Sono anche un incoraggiamento a sporcare di più, - ha aggiunto Bugliani- perché è più facile gettare una carta o una lattina dove è già sporco che non dove è pulito". Le multe previste vanno da 25.000 lire a 150.000 lire. Il ricavato sarà destinato ai cani randagiLe locandine verranno appese negli ambulatori dei veterinari della città, nei negozi per cani e in alcune strutture pubbliche. Le piccole locandine invece saranno appese per quindici giorni sugli autobus dell'Ataf e sparse in alcuni punti strategici. I manifesti riempiranno le vetrine del Comune. (lb)Palazzo Vecchio, giovedì 7 dicembre 2000