Il vicesindaco Cioni all'assemblea fiorentina dei Ds: "Grandi progetti, ma anche risposte quotidiane di qualità"

"Grandi progetti, ma anche risposte quotidiane di qualità". Lo ha affermato il vicesindaco Graziano Cioni nel corso dell'assemblea dei gruppi dirigenti dei Ds fiorentini. "Le grandi scelte per la nostra città sono ormai già fatte. Il futuro ha già le gambe, ma non si può aspettare un percorso di dieci anni per raccogliere i frutti del nostro lavoro. Servono delle tappe intermedie. Nel 2004 saranno da completare la metà delle nostre opere, ma per quella data l'altra metà deve essere già fruibile per i cittadini".Tanti gli argomenti toccati dal vicesindaco Cioni nel suo intervento prettamente "tecnico", che però hanno avuto come denominatore comune la cantierizzazione della città e quindi il problema del traffico: "Il processo di cambiamento, in meglio, di Firenze passa attraverso il governo dei cantieri. I lavori al Quartiere 3, quelli in viale dei Mille, l'Alta Velocità e la terza corsia, la tramvia, il sottopasso di viale Strozzi renderanno più sostenibile e più bella questa città. Ma questo, inevitabilmente creerà dei disagi che noi dovremo gestire col metodo della concertazione e della partecipazione. Obiettivo che si può raggiungere solo se il progetto è vincente. Cantierizzazione non significa viabilità alternativa, ma mobilità alternativa. E tutto questo passa attraverso una riorganizzazione complessiva dell'Ataf, dell'affermazione dell'idea di ‘elettrico', delle risposte di trasporto pubblico, e penso alla tramvia, nei nuovi insediamenti come ad esempio l'area Fiat".(fd)