Il sindaco Domenici all'assemblea dei Ds fiorentini: "Costruiamo tutti assieme una città più moderna"
"Costruire la modernizzazione partecipata della città". Il sindaco Leonardo Domenici ha ripetuto più volte questo concetto nel suo intervento all'assemblea dei gruppi dirigenti dei Democratici di Sinistra che si è svolta stamani a San Bartolo a Cintoia. Ma il sindaco ha anche richiamato il ruolo delle forze politiche, in primo luogo dei Ds, nell'ambito della coalizione di centrosinistra che governa Firenze: "Serve un salto di qualità per affrontare tutti assieme il nuovo piano strategico di sviluppo della città. In questo senso ho visto nel documento programmatico di questa assemblea i presupposti per un'iniziativa nuova dei Ds a Firenze. E' necessario comunque correggere alcuni difetti e guardare verso certi ambiziosi obiettivi"."I cantieri che sono già aperti e quelli che apriremo ha proseguito il sindaco Domenici sono la manifestazione concreta dei progetti che vogliamo realizzare. Per questo è necessario un rapporto più stretto con la vasta realtà dei comitati, delle forze produttive e culturali per far capire dove vogliamo portare questa nostra città. E questo vale anche per una serie di interventi che abbiamo già portato a termine, come quello alle Draghe di Brozzi, dove abbiamo risolto una situazione drammatica nel rispetto della legalità e della solidarietà".Il sindaco Domenici ha anche richiamato i vertici della Regione Toscana sul ruolo guida di Firenze in ambito regionale in una serie di settori strategici come ad esempio quello del trasporto, in un'ottica di area vasta. Chiara la strategia sulle privatizzazioni: "Siamo nel terzo millennio e sono cambiate le esigenze rispetto agli anni cinquanta, per cui un Comune moderno deve adeguarsi a questa nuova realtà. Nel Duemila le scelte strategiche sono diverse. Occorre liberare risorse per affrontare in modo positivo la riforma del welfare locale, dell'immigrazione, del sistema della mobilità sostenibile".Infine un progetto ambizioso: "Vorrei intraprendere un'iniziativa che ritengo particolarmente importante soprattutto dopo il fallimento della conferenza dell'Aja. Sia come sindaco di Firenze che come presidente dell'Anci ho inviato una lettera a tutti i sindaci delle città capoluogo per indire un'assemblea, cui dovrebbero prendere parte personaggi autorevoli come Carlo Rubbia, e in quella sede assumere iniziative e avanzare proposte sul tema dell'inquinamento".(fd)