Publiacqua si espande: aderiscono altri 11 comuni
Altri 11 comuni entrano in Publiacqua. Dicomano, Figline Valdarno, Incisa, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull'Arno, Rufina, S. Godenzo e Vicchio , per un'area di 90 mila abitanti , hanno scelto Publiacqua andandosi ad aggiungere agli attuali 44 comuni dell'Ato 3 (ambito territoriale ottimale). L'adesione dei nuovi soci, avvenuta mediante un protocollo d'intesa, è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, dal presidente di Publiacqua Amos Cecchi, dal sindaco di Pontassieve Mauro Perini e dal sindaco di Pelago Marcello Ulivieri. "Si tratta di un passaggio importante, - ha commentato il presidente di Publiacqua Amos Cecchi- che segna una tappa fondamentale nello sviluppo della società sempre più caratterizzata come soggetto unico nella gestione del ciclo delle acque". Publiacqua infatti passa così a gestire l'88% del territorio toscano: "L'ingresso dei comuni del Valdarno e della Valdissieve, - ha sottolineato l'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola- valorizza ulteriormente le competenze della Toscana nella realizzazione di un grande progetto industriale per creare un'industria toscana dell'acqua e un buon servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione).""Il settore dei servizi di pubblica utilità, - ha aggiunto Amos Cecchi- si avvia ad una profonda innovazione. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità dell'offerta dell'utente. E secondo quanto è suggerito dagli indirizzi dell'Unione europea, l'apertura alla competizione sul mercato è fondamentale". Per quanto riguarda il sistema tariffario, si raggiungerà gradualmente una tariffa unica di ambito, tenendo conto delle tariffe di partenze soprattutto per i comuni che partono da condizioni più disagiate. Fra i progetti c'è inoltre l'acquisizione per una quota di minoranza di un partner privato entro due anni e la gara per la concessione del servizio fra otto anni circa. La società rimarrà comunque una struttura a prevalente capitale pubblico e locale. (lb)Palazzo Vecchio, sabato 2 dicembre 2000