Tempi ravvicinati per la fusione del Quadrifoglio Spa e Safi e per la realizzazione degli impianti di termovalorizzazione

Tempi ravvicinati per la fusione del Quadrifoglio Spa e della Safi, studi per la realizzazione degli impianti di termovalorizzazione e regolazione dei costi di smaltimento. Questi i punti all'ordine del giorno di un incontro cui oggi hanno partecipato i sindaci e gli assessori dei Comuni che fanno capo al Consorzio Quadrifoglio e alla Safi per lo smaltimento dei rifiuti: Firenze, Signa, Sesto, Campi, Calenzano, Impruneta, Scandicci, Fiesole, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Barberino, San Casciano, Tavarnelle. Il Comune di Firenze era rappresentato dall'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola."La proposta avanzata dai Comuni della Piana (Sesto, Campi e Calenzano) sulla localizzazione dell'impianto di termovalorizzazione – ha detto l'assessore Coggiola - è considerata da Firenze un'ipotesi positiva anche se da approfondire. Abbiamo confermato l'orientamento comune di configurare l'intero sistema di smaltimento delle due aree (Chianti e Piana) fondato sullo sviluppo e sulla trasformazione delle piattaforme esistenti (Testi, Sibille e Case Passerini), realizzando due poli di smaltimento e termovalorizzazione a Testi e all'Osmannoro".I Comuni partecipanti all'incontro sono consapevoli della necessità di risolvere il problema, come quello dello smaltimento dei rifiuti, che non è più governabile e gestibile con metodi fin qui seguiti e che le nuove tecnologie disponibili consentono delle efficaci soluzioni che, attraverso il recupero di energia perseguano un contenimento dei costi.E' stato anche stabilito, sulla base di questo orientamento, di concordare con visione unitaria le osservazioni e le proposte necessarie da sottoporre alla Provincia, per la definitiva approvazione del piano provinciale di smaltimento.I Comuni presenti hanno anche concordato di sottoscrivere entro la fine del 2000 un accordo per la fusione fra Quadrifoglio Spa e Safi con l'obiettivo di razionalizzare e ridurre i costi generali dei servizi di raccolta e per la definizione di un costo unitario di smaltimento nell'area della Piana e del Chianti, durante la fase di transizione necessaria alla realizzazione del nuovo sistema impiantistico.(fd)