Foti (Rinnovamento): «Recuperare il cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune e darlo a quelle per i bisognosi»
Recuperare il cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune e darlo a quelle per i bisognosi. E' quanto chiede una mozione presentata da Vittorio Foti, capogruppo di Rinnovamento Italiano-Lista Dini.«Il Comune - scrive Foti - eroga circa 17 mila pasti giornalieri, utilizzando le proprie cucine, nei quali è preparato circa il 45% di questi pasti, e sovente, vista l'ampiezza del servizio, i vari centri cottura producono di norma un numero di pasti superiore a quanto occorrente per soddisfare le esigenze della scolaresca».«A Firenze - prosegue il capogruppo di Rinnovamento - operano alcune mense che distribuiscono a scopo di beneficenza pasti gratuiti per gli indigenti fra le quali la Caritas e l'Opera della Madonnina del Grappa. I responsabili di tali enti sarebbero disposti ad accogliere di buon grado l'invio di cibo ancora sigillato, eccedente le necessità delle mense scolastiche».Secondo Foti «esistono le condizioni temporali per avviare il trasferimento del cibo in eccedenza, cessando la distribuzione dei pasti da parte dei centri di cottura del Comune entro le ore 12.30 mentre l'espletamento del servizio di distribuzione pasti presso la Madonnina del Grappa viene proseguito fino alle ore 14 e presso la Caritas fino alle ore 15».La mozione impegna pertanto l'amministrazione «a valutare la concreta possibilità di istituire un servizio per il recupero del cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune per somministrarlo nelle mense degli istituti che svolgono attività di distribuzione gratuita dei pasti, il tutto naturalmente con salvaguardia delle norme igienico sanitarie». (fn)Questo il testo della mozione:Oggetto: organizzazione di un servizio per il recupero del cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune per somministrarlo nelle mense che svolgono attività di somministrazione gratuita dei pasti.MOZIONEAl Signor SindacoIl sottoscritto Avv. Vittorio Foti Capogruppo al Consiglio Comunale di Rinnovamento Italiano/Lista Dini,Considerato che il Comune di Firenze eroga circa 17.000 pasti giornalieri, utilizzando le proprie cucine, nei quali è preparato circa il 45% di detti pasti, e che sovente, vista l'ampiezza del servizio, i vari centri cottura producono di norma un numero di pasti superiore a quanto occorrente per soddisfare le esigenze della scolaresca.Considerato altresì che in Firenze operano alcune mense che distribuiscono a scopo di beneficenza pasti gratuiti da somministrare agli indigenti fra le quali la Caritas (500 pasti) e l'Opera della Madonnina del Grappa (300 pasti).Accertato che i responsabili di tali Enti sarebbero disposti ad accogliere di buon grado l'invio di cibo ancora sigillato, eccedente le necessità delle mense scolastiche.Ritenuto che esistono le condizioni temporali per avviare il trasferimento del cibo in eccedenza presso le suddette mense di somministrazione gratuita dei pasti, cessando la distribuzione dei pasti da parte dei centri di cottura del COMUNE DI FIRENZE entro le ore 12:30 mentre l'espletamento del servizio di distribuzione pasti presso la Madonnina del Grappa viene proseguito fino alle ore 14 presso la Caritas fino alle ore 15,IMPEGNA IL SINDACO A:Valutare la concreta possibilità di istituire un servizio per il recupero del cibo in eccedenza preparato dalle mense scolastiche del Comune per somministrarlo nelle mense degli Istituti che svolgono attività di distribuzione gratuita dei pasti, il tutto naturalmente con salvaguardia delle norme igienico sanitarie.Avv. Vittorio Foti